Monforte d’Alba si prepara a celebrare il solstizio d’estate in un incontro che intreccia la scienza del cielo e il fascino senza tempo della terra. La Biblioteca Civica e la Terrazza di Palazzo Martina, sospese tra il passato e l’infinito, saranno il palcoscenico di una serata che abbraccia astronomia, tradizione e contemplazione.
La luce più lunga dell’anno troverà la sua voce nell’esperienza di Daniele Gardiol, astronomo presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Torino.
Dopo la laurea in Fisica, Gardiol si è dedicato principalmente alla progettazione e costruzione di strumentazione astronomica. Ha fatto parte del gruppo di commissioning del Telescopio Nazionale Galileo alle isole Canarie ed è stato responsabile del modello di strumento della missione astrometrica Gaia dell’ESA, operativa da dieci anni. Inoltre, è Coordinatore Nazionale del progetto PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), una rete di telecamere che monitora le “stelle cadenti” brillanti, con l’obiettivo di determinarne la traiettoria e recuperare eventuali meteoriti. Grazie a PRISMA, nel gennaio 2020 è stato possibile recuperare per la prima volta in Italia una meteorite nel territorio del comune di Cavezzo (MO). Con la passione che lo contraddistingue, Gardiol si dedica anche alla divulgazione scientifica, raccontando al pubblico e agli studenti italiani le meraviglie dell’astronomia.
Le letture di Pino Mastarone porteranno i presenti nei meandri delle leggende solstiziali, evocando voci lontane che hanno celebrato il sole come simbolo di vita, rinnovamento e mistero. Un viaggio letterario che a Monforte d’Alba dialoga con l’astronomia, un racconto in cui scienza e mito si intrecciano sotto la luce dorata di giugno.
A rendere ancora più speciale la serata di Monforte d’Alba sarà l’esperienza sensoriale dei cibi d’altri tempi, che rievocheranno antiche tradizioni culinarie legate ai cicli della natura. Poi, alle ore 21.12, quando il sole si tingerà delle ultime sfumature d’arancio, i partecipanti brinderanno al tramonto, celebrando con un gesto simbolico l’eterna bellezza del giorno più lungo.
Questo evento si inserisce nel ciclo di equinozi e solstizi promosso dall’editore Nino Aragno, un’iniziativa che coinvolge il territorio cuneese in un filo ideale che lega le sue meraviglie storico- artistiche al ritmo cosmico della natura. Un incontro tra terra e cielo, tra sapere e meraviglia, tra contemplazione e festa, per riscoprire il legame profondo tra bellezza e cultura.
Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni, contattare il n. 333-8349690 oppure [email protected]