A qualche giorno dallo spettacolare 3-0 con cui il Valle Varaita ha sconfitto la Frugarolese (qui i gol) guadagnandosi la Promozione, il tecnico Marco Delfino ha voluto rivivere ai nostri microfoni la stagione appena conclusa, guardare al futuro ma soprattutto ringraziare tutti coloro che gli sono stati attorno in questa magica cavalcata.
“Guardando indietro l’abbiamo davvero fatta grossa – esordisce Marco Delfino – nonostante l’inizio con tante problematiche. La squadra era sicuramente buona, ma c’erano tante cose da sistemare, contando che ci affacciamo alla Prima Categoria da neopromossi e quindi c’era anche da pagare lo scotto dell’approccio al nuovo campionato.
Poi, però, l’inizio di un percorso splendido, fatto di due vittorie nei playoff del Girone F ed altrettante nel triangolare di spareggio. Un viaggio di persone, i calciatori, ma anche di tanti uomini che hanno sorretto squadra e staff nei momenti più difficili:
“Di solito lascio che siano i ragazzi a prendersi la scena, sono loro che scendono in campo e sono loro che hanno conquistato questo prestigioso traguardo. Però è giusto che tutti sappiano quanto ho apprezzato la realtà Valle Varaita, in cui si respirano passione ed attaccamento, con gente che si sacrifica ogni settimana perchè la squadra abbia tutto ciò che le serve. Ci tengo a dirlo ora: anche se non l’ho mai detto in stagione, me ne sono sempre accorto.
Il campo parla, ha detto che i ragazzi hanno vinto. Ho avuto la fortuna ed il piacere di allenare tanti giocatori bravi che hanno ragionato come una squadra, e che soprattutto nei momenti più importanti hanno portato avanti la stessa idea e lo stesso intento. I giocatori sono il centro: l’allenatore deve metterci qualcosa in più, ma sono loro che fanno la differenza.”
Quando si parla di futuro, mister Marco Delfino non nasconde il grande lavoro già in atto, implicitamente confermando che la sua avventura sulla panchina dei varaitini continuerà: “Per la prossima stagione partiamo in ritardo rispetto alle concorrenti, in quanto abbiamo avuti certezza del nostro destino solamente a giugno.
Sicuramente il discorso dei tre giovani cambia tanto. Dalla Seconda alla Prima Categoria e dalla Promozione all’Eccellenza sono delle transizioni più “regolari”, mentre fra Prima e Promozione ci sono più cose da cambiare. In ogni caso ci piacerebbe puntare sull’ossatura già esistente aggiungendo proprio qualche ragazzo più giovane.
Mi piace come pensa e come ragiona la società: sono ragazzi per bene, molto genuini e che ci tengono molto. Sono amici ma la loro non è un’amicizia che fa scendere gli obiettivi, anzi c’è molta ambizione: il nostro obiettivo è trovare nuovi giocatori che siano altrettanto ambiziosi.”
Ma dopo un’annata così intensa, quali sono i ringraziamenti di mister Marco Delfino?
“Non voglio fare nomi perchè sono certo che dimenticherei qualcuno, ma voglio ringraziare staff, giocatori e società del Valle Varaita, anche i tanti che lavorano dietro le quinte per darci il massimo possibile. Poi c’è la mia famiglia: i miei figli, i miei genitori, mia sorella ma soprattutto mia moglie. Lei è quella che subisce di più e senza il suo appoggio tutto sarebbe molto più difficile.”