La migliore sintesi di questi primi dieci anni del progetto “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello” è l’immagine del “ferro di cavallo” all’italiana del teatro ‘Giovanni Toselli’ di Cuneo gremito di ragazzi e ragazze con le loro famiglie e i loro insegnanti, tutti intenti a sfogliare con curiosità il nuovo numero di Giornalisti Domani, in occasione della festa conclusiva dell’annata scolastica, che si è svolta a Cuneo lo scorso 4 giugno. Le voci emozionate e cariche d’orgoglio dei sindaci e degli amministratori, intervenuti sul palco per premiare e complimentarsi con i loro giovanissimi concittadini, rappresentano la migliore garanzia di longevità per un percorso didattico che ha saputo concretizzare l’eredità professionale di Piero Dardanello per darle una nuova vita e una nuova forma, mettendola a disposizione della fascia di popolazione che più ha la necessità di beneficiarne. Il progetto “A scuola di giornalismo” è rivolto alle scuole Secondarie di primo grado, è organizzato dall’associazione culturale intitolata all’ex direttore di Tuttosport ed è sostenuto da Fondazione Crc, Fondazione Crt, dalla Regione Piemonte e dai Comuni dove operano i plessi coinvolti.
L’appuntamento è stato condotto da Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione culturale “Piero Dardanello” e coordinatore del progetto dedicato alle scuole, e si è aperto con i saluti istituzionali di Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì, Marco Gallo, assessore della Regione Piemonte, Luca Serale, vicesindaco di Cuneo, Elena Merlatti, vicepresidente della Fondazione Crc, Pierluigi Vaccaneo, in rappresentanza della sezione “Cultura” di Confindustria Cuneo, e Ivan Botta, amministratore delegato di Isiline, azienda sostenitrice dell’iniziativa. Naturalmente, è intervenuta per dare il benvenuto ai presenti anche la famiglia Dardanello, significativamente rappresentata da Ferruccio e Luca Dardanello, rispettivamente il fratello e il figlio di Sandro, presidente dell’associazione. «Piero Dardanello – hanno ricordato – ha fatto la storia della comunicazione sportiva italiana e della nostra terra, che amava terribilmente. Non c’era giorno in cui su Tuttosport non portasse in qualche modo i lettori verso il Monregalese. Se un domani qualcuno di voi potesse raccogliere il suo testimone, sarebbe emozionante per la nostra famiglia e rappresenterebbe un ulteriore arricchimento per la comunità in cui viviamo».
Tradizionalmente, durante l’evento si presenta la rivista che raccoglie i contributi realizzati dagli studenti, ultimo atto del ciclo di lezioni tenute dal team di giornalisti-docenti del programma, ovvero Davide Rossi, Arianna Pronestì, Ilaria Blangetti e Roberto Formento. I migliori vengono selezionati per la pubblicazione cartacea e trovano spazio anche sul sito d’informazione No Signal, attraverso il saluto del direttore Marwan Chaibi.
La rassegna è entrata nel vivo con la chiamata alla ribalta di tutti i giovani autori, alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti delle Amministrazioni comunali, intervenuti per la consegna degli attestati di merito. Sono, poi, stati annunciati i vincitori delle borse di studio Raffaele Sasso, assegnate ai più meritevoli tra gli autori selezionati: Letizia Bonino, Pietro Vinai e Noemi Tarditi (Carrù), Emma Cornero (Dogliani), Martina Revelli (Farigliano), Irene Briozzo (Calizzano), Matteo Ambrosio (Mondovì), Andrea Briatore (Pianfei), Anna Dordo e Samuele Ghibaudo (Beinette), Alessandra Streri (Morozzo), Adam Sif Ennasr (San Michele Mondovì), Mario Lissignoli e Francesco Zaccardo (Serra Pamparato), Alberto Gioia, Alice Corte e Chiara Nasi (Vicoforte), Camilla Romano (Villanova Mondovì). Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa è sostenuta dalla moglie di Sasso, Gisella Curti, presente insieme al nipote Marco, dal Lions Club Carrù-Dogliani (rappresentato dalla presidente Romana Gaiero e da Giulio Marini), nonché dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e dall’associazione culturale Piero Dardanello.
Il sodalizio monregalese ha in serbo ora un nuovo appuntamento per la valorizzazione del talento giovanile: si tratta del concorso “Dardanello Giovani”, giunto alla sua ottava edizione e dedicato al mondo del basket. C’è tempo fino al 14 novembre 2025 per mettersi alla prova con le tracce predisposte dalla giuria, sempre nel ricordo di Piero Dardanello.
Paolo Roggero