Elio in concertozzo fa luce sull’autismo e sulla buona musica

L’evento in programma a Bassano tra un mese riporta sul palco una band senza paragoni, a parte quello con i Rockets… «Ma le politiche di inclusione spesso esistono solo sulla carta»

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Dicono che sarà l’ultimo. Ma quan­­do si tratta di Elio e le Storie Tese, nessuna affermazione può essere considerata come definitiva. E forse ormai il gioco è diventato palese, la lunga storia delle canzoni ironiche che fanno il verso a quelle seriose è destinata ad andare ancora avanti. L’ultimo “Concertozzo”, in og­ni caso, è ufficialmente in programma a Bassano del Grappa (Vicenza) il 4 e 5 luglio, quello che è certo è che sarà un evento capace di andare oltre l’aspetto artistico, con un’inedita caratterizzazione sociale e inclusiva.
Forse non tutti sanno che proprio Elio ha un figlio autistico (si chiama Dante) e pensando a lui l’artista milanese, leader di una delle più strampalate formazioni musicali italiane, ha deciso di abbinare al concerto un’attività legata appunto al mondo complesso e in gran parte incompreso dell’autismo.

Alla domanda diretta se ci fosse bisogno di un figlio autistico per tutto ciò, Elio risponde di getto: «Dram­maticamente sì. Ma il Con­certozzo – la sua riflessione sulle pagine di Repubblica – ha anche lo scopo che la risposta diventi “no, finalmente no”, che di autismo si parli anche senza avere esperienze dirette e soprattutto che se ne occupino le istituzioni, che invece se ne disinteressano totalmente. Dalla mia esperienza ho imparato che chi ha un figlio autistico può sperare di fare progressi solo se ha i soldi e la cultura sufficiente. Ho visto un numero infinito di genitori che i mezzi non li hanno e sono disperati. Le politiche di diversità, equità e inclusione esistono solo sulla carta».

Il messaggio è netto e chiaro, in linea con il personaggio e con la storia del gruppo che nel corso degli anni ha perso un pezzo da novanta come Rocco Tanica ma non la verve sarcastica, la ricchezza dei contenuti, l’abilità musicale, la capacità di trattare ogni argomento sul filo dell’ironia e anche oltre.

Da qualche anno, annunciato come ultimo evento pubblico per la band, va in scena appunto il Concertozzo, qualcosa di diverso da un concerto. Da Bergamo a Carpi, da Monza fi­no alla prossima esibizione di Bassano: «Tutto merito del Trio Medusa che in pandemia ci lanciò l’idea di un ritorno sul palco. Mai avremmo immaginato che sarebbe diventata la Woodstock dell’inclusione, come ci piace chiamarla».

Nel programma dell’evento c’è spazio per spettacolo e cibo, con la partecipazione di 16 band emergenti selezionate da Elio: Viadellironia, The Pax Side of the Moon, Elton No­vara, Pepp1, Francamente, Planet Butter e i Vanarin che creano atmosfere psych-pop uniche e ispirate. «Gente che sa come si suona a tempo e che non usa l’autotune». Poi scendono in campo appunto gli Elio, il Trio Medusa, Ruggero dei Timidi e Lillo. Del cibo si occuperà PizzAut, la pizzeria gestita da persone autistiche fondata da Nico Acampora.

Gli Elio in realtà avevano deciso di interrompere l’attività nel 2018 e da allora, a dire la verità, li abbiamo visti in tanti spot televisivi: «Qualcosa do­vevamo pur inventarci, ma noi ci riteniamo in tour dal 1985, un “Neverending tour” alla Dylan». Elio ricorda le imprese del passato a cominciare dalla trionfale partecipazione a San­remo nel 1996 e alla telefonata di Fabrice Quagliotti, leader dei Rockets che la band scimmiottò sul palco: «Disse che se l’avessi avvisato ci avrebbe mandato i costumi originali». Ma l’effetto fu comunque esilarante.

 

FRANCESCO RENGA FESTEGGIA 57 ANNI IN TOUR
E PER ADRIANA LIMA 44 CANDELINE SULLA TORTA

Nuovo appuntamento con i compleanni dei vip di tutto il mondo in questo giovedì 12 giugno, giorno di uscita settimanale per la Rivista IDEA. Cominciamo con gli auguri più speciali, quelli per Francesco Renga che proprio nei giorni scorsi ha rinviato le prime due date del suo nuovo tour per problemi di salute. Ma a quanto pare la bronchite, diventata laringite virale, non impedirà all’artista bresciano di tornare sul palco per riprendere lo show. Intanto buona festa dei 57 anni! Compie invece 44 anni la bellissima Adriana Lima, supermodella brasiliana che nei mesi scorsi si è sposata in gran segreto con il produttore americano Andre Lemmers. Tra i festeggianti oggi c’è anche il comico Gabriele Cirilli («… chi è Tatianaaa?») che ne fa 58, con lui anche l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino (41 anni) e l’attore comico Nino Formicola ex componente del duo Zuzzurro & Gaspare (72 anni).