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Bra si rinnova cantieri e progetti in tutta la città

Al via i lavori in via Principi di Piemonte. Avanzano le opere Pnrr a Palazzo Garrone e all’ex mattatoio, il nuovo asilo nido e la scuola Montalcini. Futuri progetti allo stadio “Bravi” per la Serie C

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Lavori in corso sotto la Zizzola. Ai cantieri avviati, in buona par­te grazie ai Fondi Pnrr, si uniranno da giovedì 12 giugno anche le opere di rifacimento del manto stradale in via Principi di Piemonte, cuore della città di Bra. L’intervento prevede la ripavimentazione per ridurre i problemi che l’intenso traffico veicolare ha evidenziato sull’attuale lastricazione. «Abbiamo cercato di limitare al massimo l’inevitabile disagio per abitanti e commercianti dovuto ai lavori – spiegano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore ai Lavori pubblici Walter Gra­ma­glia –. Per questo abbiamo programmato l’intervento in un periodo di scuole chiuse ed è stata studiata un’organizzazione del cantiere tale da garantire il traffico veicolare, per quanto con viabilità modificata, mantenere i dehors degli esercenti e limitare il più possibile la perdita momentanea di parcheggi».

Un intervento che diventa pretesto per entrare nel merito delle aree “cantierizzate”, mol­te delle quali riferite a edifici. Entrato in giunta a gennaio, l’assessore ai Lavori pubblici Gramaglia, quarantenne, ingegnere civile, presenta con dovizia di particolari i vari progetti.
«Nel caso di via Principi di Piemonte verranno impegnate somme comunali, così come per i recenti lavori su viale Madonna Fiori e le altre sistemazioni stradali in programma, tra cui la sistemazione della rotonda di “Salita orti”, in programma nel mese di agosto».

E nell’edilizia?
«Quattro i cantieri in corso: da Palazzo Garrone all’ex mattatotio, il nuovo asilo nido e la scuola Montalcini».

Può entrare nel dettaglio?
«Certo, partirei da Palazzo Garrone, dove siamo al 75% di un cantiere finalizzato alla messa in sicurezza dello stabile, al restauro conservativo e al suo recupero funzionale. Sono stati ritrovati affreschi che abbiamo deciso di valorizzare proprio grazie a un impegno complessivo di 2.400.000 euro (finanziamento Pnrr per 2.200.000 euro e 200mila euro fondi comunali). Al termine dei lavori troveranno destinazione contenuti mu­sea­li: con reperti del museo archeologico di Torino, con particolare attenzione a reperti ritrovati nell’area del Roero; l’ufficio turismo e manifestazioni e locale caffetteria; museo Arpino e locali al servizio dell’organizzazione mu­seale; mu­seo del design, in collaborazione con Abet».

È il cantiere più rilevante?
«Sotto il profilo di impegno no, il primato spetta all’ex mattatoio in quartiere Bescurone dove l’importo lavori è di 3.600.000 euro (finanziamento Pnrr per 3.300.000 euro e 300mila euro fondi comunali). Qui lo stato avanzamento è del 70% e alla chiusura saranno disponibili servizi pubblici e di comunità: un Salone polifunzionale di circa 450 m2; centro per l’impiego; centro famiglie; centro servizi di volontariato; sede e sala prove della banda cittadina; locali al servizio del quartiere; spogliatoi al servizio del centro sportivo adiacente oltre a due cortili interni e area verde esterna».

Non solo recuperi ma anche nuove realizzazioni.
«È il caso nel nuovo asilo nido che ci permetterà di coprire tutte le richieste braidesi e di aprire, eventualmente, a comuni limitrofi, con previsioni di apertura per l’anno scolastico 2026/2027. Non con Fondi Pnrr il recupero di un’ala della Scuola Montalcini con somme destinate anche dalla Fonda­zione Crc. Un recupero per realizzare la nuova sede dell’Isti­tuto musicale Gandino, gestita dalla Fon­da­zione Fossano Mu­si­ca, e la possibilità di ampliare l’offerta didattica».

E lo stadio “Attilio Bravi”?
«Abbiamo avviato la progettazione per definire in maniera precisa il quadro economico e partecipare ai bandi, in particolare a quello regionale. Sono previste opere di adeguamento su diversi fronti: dalla capienza, arrivando a 1500 posti di cui 500 dedicati agli ospiti; attrezzare i tre ingressi separati (tifosi locali, tifosi ospiti e giocatori); adeguare le dimensioni del campo; rinnovare gli spogliatoi e adeguare l’illuminazione per rendere ottimali le riprese televisive. Abbiamo stimato un milione di euro come budget. Nella stagione sportiva 2026/2027 avremo l’unico stadio cuneese adeguato a gare di Serie C».

Da consigliere ad assessore, è entrato bene nel ruolo?
«Ringrazio il sindaco Fogliato per la fiducia. Metto la mia professionalità a servizio della comunità. Un ruolo impegnativo, una delega tra le più percepite. Una sfida che fronteggio con un ufficio ben strutturato che mi ha accolto e preparato sui diversi fronti aperti».

BaNNER
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