Airbnb si rinnova con servizi a domicilio

Molto più di un alloggio, arrivano le Esperienze su misura in un’app (anche con campioni olimpici)

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Oltre 100 anni fa nacquero le catene alberghiere moderne, dominando il settore dei viaggi per quasi un secolo. Nel 2007 ai fondatori di Airbnb venne un’idea: prenotare una casa con la stessa facilità con cui si prenota una camera d’albergo. Da allora, la piattaforma ha superato i 2 miliardi di ospiti, trasformando il modo di viaggiare delle persone. Ma un viaggio indimenticabile non si ferma all’alloggio. Per questo Airbnb ha presentato nuovi servizi ed esperienze, disponibili su un’app rinnovata nel design, per andare oltre la ricerca della sistemazione. Un netto cambio di mission. Sul portale, i clienti degli host ora potranno prenotare nuovi servizi legati alla loro permanenza: chef a domicilio, corsi di fotografia, personal trainer, massaggi, trattamenti termali, servizi benessere (estetista e parrucchiere), ma anche tour guidati, piatti pronti preparati da chef professionisti e, per finire, catering con servizio completo. L’obiettivo della multinazionale è espandere il suo network e il suo business oltre la piattaforma degli affitti brevi, diventando una super app per i viaggi. La piattaforma offrirà anche esperienze di lusso, denominate “Airbnb Originals”. A meno di un anno da Milano Cortina 2026, Airbnb – partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici a livello globale – ha annunciato una collezione di Esperienze ospitate da 26 atleti di fama internazionale, tra cui si aggiungerà il 23 giugno un’escursione in bici tra le Alpi con Arianna Fontana – la pattinatrice di velocità short track italiana più vincente nella storia delle Olimpiadi invernali. In Piemonte, c’è anche la straordinaria opportunità di vivere il Para Ice Hockey con Andrea Macrì, difensore della Nazionale Italiana e volto simbolo del movimento paralimpico nel nostro Paese. «Airbnb è da sempre sinonimo di esperienze uniche che mettono le persone in contatto, e le Esperienze con atleti olimpici e paralimpici permettono agli amanti dello sport di avvicinarsi ai loro idoli come mai prima d’ora», ha dichiarato il ceo Brian Chesky. «Queste Esperienze, rese possibili grazie ai nostri 26 atleti host, offriranno uno sguardo privilegiato sui Giochi».