“Frontiere: storie di imprese senza confini” – Conclusa l’Assemblea Annuale di Confindustria Cuneo – DIRETTA, FOTO e VIDEO

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Si è aperta poco dopo le 9 l’Assemblea Annuale di Confindustria Cuneo, in forma privata presso il Parco Merlo nella sede di Via Vittorio Bersezio. Alle 10.30 è in programma l’incontro pubblico, al Centro Incontri della Provincia di Cuneo (in Corso Dante 41), che sarà aperto dal Presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna; a seguire Giulia a Cirio, direttore generale di Confindustria Cuneo, introdurrà tre importanti talk che avranno come protagonisti esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale e dell’informazione: Stefano Buono, fondatore e Ceo di Newcleo, dialogherà con il giornalista Luca Telese, direttore del quotidiano Il Centro, sul tema dell’innovazione energetica; l’imprenditore del settore vitivinicolo Angelo Gaja sarà invece intervistato dal direttore de La Stampa Andrea Malaguti sul valore del territorio nei mercati globali; infine Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, si confronterà con la giornalista del Gruppo 24 Ore Maria Latella.

Ore 10.10 – Conclusa l’Assemblea in forma privata. Ospiti e relatori si sposteranno verso la Provincia di Cuneo per l’avvio dei lavori.

Ore 10.55 – Al via l’Assemblea Annuale Pubblica di Confindustria Cuneo

Eseguiti l’Inno dell’Unione Europea e l’Inno di Mameli dal Coro delle Voci Bianche del Teatro Regio di Torino.

Apre l’Assemblea l’intervento del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “Siamo fortunati ad avere un sistema imprenditoriale e industriale di fatto da persone fortemente radicate e con senso di responsabilità sociale dell’impresa, parte di una cultura che in questa regione c’è ed esiste da tempo. Questa è la ricchezza più grande che abbiamo e di cui sono orgoglioso”. Il Presidente ha sottolineato come Confindustria Cuneo abbia saputo puntare sulla formazione e sulla educazione dei giovani dei territorio, ringraziando. inoltre la stessa Confindustria per il supporto dato nell’affrontare la crisi indistruale di Diageo.

A portare i suoi saluti anche il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.

Ore 11.21 – Interviene il Presidente di Confindustia Cuneo Mariano Costamagna: “Quella di oggi è un’occasione per fare il punto su dove siamo e dove vogliamo andare. Dall’anno scorso le frontiere sono cambiate: oltre al caro energia ed all’instabilità internazionale, si sono aggiunti i dazi, le difficoltà si sono moltiplicate, ma le sapremo affrontare con forza e coraggio. – così Costamagna – L’Italia è un paese che sa agire così come il nostro terriorio: un’attitudine che trae linfa vitale dalla coesione delle sue comunità. In un contesto così complesso dobbiamo restare tutti uniti, partendo da noi imprenditori”.

Ore 11.33 – Prende la parola il Direttore Generale di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio: “Il tema dei confini e delle frontiere ci appassiona molto. Ci interessa il profilo concettuale del tema delle frontiere: i confini, l’entità concettuale creata per sottolineare la differenza fra sè e fuori di sè, è la cosa più mobile che ci sia e ce lo dimostrano molti aspetti: dalla famiglia, ampliatasi oltre al confine tradizionale; l’innovazione, che ci interroga costantemente sull’uso opportuno della teclonogia nelle aziende: basti pensare al tema dell’intelligenza artificiale ed al suo utilizzo ed al tema della privacy. Poi i confini etici: i diritti, dove arrivano l’etica e la legge. Infine – sottolinea Cirio – il progresso, il progresso vero se diffuso, condiviso e se le differenze ed i confini non sono fonti di paura, ma entità che si possono conoscere, che possono interagire ed arrivare all’obiettivo che tutti ci poniamo, il miglioramento della vita dell’uomo”.

Ore 11.43 – Iniziato il dialogo fra Luca Telese (Direttore de Il Centro) e Stefano Buono, fondatore e Ceo di Newcleo sul tema dell’innovazione tecnologica. Fra i temi trattati, anche quello, spinoso e divisivo, del nucleare: “Dopo Fukushima quando ho ricominciato a lavorare sul nucleare ho “studiato”, scoprendo che, l’incidente non ha causato nessuna vittima, anche se si trattava di un impianto di seconda generazione. – ha spirgato Buono – Paradossalmente ha dimostrato che il nucleare è sicuro: a livello di contaminazione, la radioattività dei posti attorno a Fukushima risulta essere inferiore a quelle di Orvieto o Piazza San Pietro, ben al di sotto delle soglie d’allarme, così come l’acqua, potabile dopo le operazioni di filtraggio”. Sul futuro den nucleare nel nostro Paese: “Parlando di confini, ho apprezzato molto che si parli di Europa: in Francia il primo reattore di quarta generazione sarà attivato nel 2031, ma l’Italia sta facendo la sua parte, con un prototipo elettrico, un impianto dimostrativo al 100% che sarà già pronto per il 2026. Molte nostre industrie hanno bisogno di decarbonizzare, sono sicuro che in Italia entro il 2035 un primo reattore ci sarà.”

Ore 12.20 – Iniziato il confronto fra l’imprenditore del settore vitivinicolo Angelo Gaja e il direttore de La Stampa Andrea Malaguti sul valore del territorio nei mercati globali. “Per proteggere il vino italiano bisognerà trovare un negozionato che non le penalizzi troppo: se lo Stato dovesse intervenire, lo dovrà fare verso quelle maggiormente in difficoltà” ha commentato Gaja. Sulle potenzialità delle attività turistiche: “Il turismo è un’industria che fattura molto, ma con molteplici strategie, senza un coordinamento. Bisogna capire in che direzione si andrà e saper gestire dei flussi turistici esagerati: i cosidetti “turisti veloci” sono sempre più  invogliati a spostarsi grazie ai voli low cost, ed aumenteranno moltissimo, sarà fondamentale spalmare i luoghi di fama, considerando che questa tipologia di turismo sarà pronta a fotografare ed a postare sui social i luoghi visitati”.

Ore 12.33 – Iniziato il dialogo fra Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, e la giornalista del Gruppo 24 Ore Maria Latella.

Tema di grande attualità, i dazi: “I dazi come quelli intesi dall’amminbistazione Trump, usati in maniera muscolare per ridurre il deficit commerciale e finanziario degli Stati Uniti ed indistintamente, non funzionano e stanno creando molti problemi. – ha analizzato Emma Marcegaglia – I dazi creano conflitti e possono minare pace e democrazia”. Le sfide che abbiamo di fronte sono importanti e incerte, saranno determinanti la formazione, l’integrazione dell’immigrazione, la demografia sul lungo termine: dovremo lavorarci, aumentare il tasso di occupazione delle donne, attivare centri di formazione per integrare gli immigrati, in particolare quelli laureati” ha rimarcato Marcegaglia.

Ore 12.54 – Conclusa l’Assemblea Annuale pubblica di Confindustria Cuneo con l’intervento finale ed il saluto del Presidente Mariano Costamagna.

Ricordiamo che l’evento è sostenuto dai main sponsor: Abitare, Egea-Gruppo Iren, Gino Spa, Idrocentro, Intesa Sanpaolo, Ironika, Lpm, Michelin, Miroglio Group, Umana, Unimetal; dagli sponsor: Buzzi, Notaro & Antonielli d’Oulx, Cidimu, Egg-servizi per l’impresa, Gaudino, Italgel, Studio Leonardo, Libellula, Noleggio Massucco T., Merlo, Nibo, Tesisquare, Università San Raffaele-Università Mercatorum-Università Pegaso (Polo Scolastico Europeo), Westport Fuel Systems; dagli sponsor tecnici: Caffè Excelsior, Gruppo Chiola, Db sound, Delizie Bakery, Acqua Eva, Icarus Group, Roberto Sarotto, Sansilvestro, Terre del Barolo, Valgrana, Villadoria.

Diretta a cura di Edward Pellegrino. Foto e video a cura di Edward Pellegrino, Danilo Lusso e Paolo Cornero