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È stata una stagione imprevedibile per il Busca, prima sprofondato nei bassifondi del girone C di Promozione, rischiando a lungo la retrocessione, e poi tornato in corsa addirittura per i playoff, mancati solo per la classifica avulsa nell’ultima giornata.
Un’annata, quindi, per certi versi difficile da decifrare. Proviamo a farlo con il Dg Carlo Calvo: “Sicuramente è stata una stagione fatta di alti e bassi, con tanti bassi ma altrettanti alti. Chiudere bene ci ha lasciato grande fiducia”.
La squadra ha avuto un percorso dai due volti: più rammarico per la prima parte o gioia per la seconda? “Siamo sicuramente dispiaciuti per come è andata la prima parte di stagione. Siamo partiti con entusiasmo ma anche con incertezze, perché avevamo dovuto rivoluzionare la rosa, vuoi per scelte societarie, vuoi per l’addio di alcuni ragazzi su cui puntavamo molto. Abbiamo dovuto rifondare e penso che, comunque, il lavoro fatto dai Ds e da mister Perlo sia stato buono, anche perché, pur con il cambio di tecnico, i ragazzi sono stati gli stessi e i risultati sono migliorati”.
Quindi, Calvo ritorna sul cambio di tecnico: “Perlo? Non si può mettere in discussione. Diciamo che è un’annata che è nata male, in cui qualcosa non ha funzionato. Abbiamo capito a quel punto di dover intervenire e lo abbiamo fatto anche perché in quel momento c’era un tecnico come Danilo Bianco disponibile, altrimenti avremmo forse fatto scelte diverse. Con lui abbiamo avuto la svolta, ma lo immaginavamo, perché parliamo di un allenatore decisamente di categoria superiore. Siamo contenti della svolta che ci ha fatto fare, sia a livello di squadra che a livello di società”.
Il Busca, addirittura, ha sfiorato anche i playoff: “C’è il rimpianto perché le partite in cui abbiamo perso più punti sono quelle contro le squadre che poi sono retrocesse o sono in zona playout. Erano le partite in cui avremmo potuto anche solo strappare un punto e non ce l’abbiamo fatta. In più, ovviamente, stare fuori dai playoff per la classifica avulsa tra quattro squadre non può che lasciare qualche rammarico. Resta il fatto che siamo settimi solo formalmente, ma nella pratica abbiamo chiuso al quarto posto”.
E ora si guarda al futuro: “Bianco è stra-confermato da parte nostra. Ci incontreremo in settimana per parlare con lui. Sappiamo che si è trovato benissimo qui, quindi confidiamo che rimanga. Sappiamo altresì che è un tecnico da Eccellenza, come già detto, quindi non possiamo dire l’ultima parola. Di certo, se dovesse rimanere in Promozione, sappiamo che lo farebbe restando al Busca e la cosa ci riempie di orgoglio. Non dimentichiamo, comunque, che nel suo staff ci sono altre figure importanti, penso a Roberto Tallone, e quindi gran parte del merito per questa rinascita va anche ai suoi collaboratori”.
