Per l’Infernotto un 2024/25 positivo, Giordana: “Una stagione da 10”

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infernotto mauro giordana

Nono posto finale con 40 punti esatti e, soprattutto, salvezza aritmetica centrata con una giornata d’anticipo. È stato un 2024/25 positivo per l’Infernotto, che ha raggiunto l’obiettivo stagionale nonostante una prima fase di annata difficile.

C’è gioia, quindi, nel bilancio finale di mister Mauro Giordana, che non ha dubbi sul voto da assegnare alla squadra: “Direi assolutamente 10. Per noi, la salvezza diretta è stata come la vittoria del campionato, anche perché siamo sempre stati considerati dagli addetti ai lavori, soprattutto all’inizio, come i principali indiziati alla retrocessione diretta. Essere arrivati alla fine di un campionato, nel quale abbiamo virato al giro di boa con appena 14 punti, alla salvezza senza playout, è tanta roba davvero”.

Il tecnico ritorna sul merito condiviso: “È un traguardo raggiunto tutti assieme, facendo “uso” di tutti i componenti della rosa. È stata un’annata dura. C’erano parecchie squadre che aspiravano alla promozione e alla vittoria del campionato, piene zeppe di qualità. Lo hanno dimostrato anche le partite finali, nelle quali tutto è ancora rimasto in bilico sia per le zone di vertice, Monregale a parte, che per la zona retrocessione. È stato complesso per tutti, anche per le compagini più attrezzate. Il confronto con queste ultime è stato bello ogni settimana, ma nel contempo, dispendioso per me e i miei collaboratori, Gaydou, Comba e Fossat, ai quali vanno i miei ringraziamenti”.

E a chi gli chiede un aspetto positivo e uno negativo: “Sono orgoglioso di aver visto crescere i miei ragazzi sotto tutti i punti di vista. È una grandissima soddisfazione, soprattutto perché con il passare delle giornate siamo diventati realmente una squadra forte. Devo ringraziare il gruppo, perché per fare queste cose serve chi prova a insegnare, ma anche chi ha voglia di applicarsi e di crescere. Rimpianti? Ce ne sono nel contempo tanti e riguardano soprattutto quelle sette sconfitte consecutive e il non essere riusciti già in quella fase a fare quella crescita, fatta poi in un secondo momento. Per assurdo, se guardo la classifica, con due punti in più ci saremmo giocati i playoff fino all’ultima giornata”.

Sul futuro, invece, ancora nulla: “Non ho ancora parlato con la società. So che l’idea sarebbe quella di proseguire assieme, continuando in questo progetto che mette al centro l’ottimo settore giovanile. L’Infernotto ha dei giovani interessanti, che io ho potuto apprezzare durante alcuni allenamenti. Ora, però, voglio staccare un po’ la spina con serenità. Non è detto che questo bisogno di ricaricare le batterie possa durare anche più tempo (ride, ndr)”.