Manager dell’impresa agraria sostenibile: diploma di master a giovane manager di Monasterolo di Savigliano

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Impresa Agraria Sostenibile alessandro bergese
Alessandro Bergese a sinistra e Filippo Monge a destra

Con un workshop sul sui temi dell’innovazione e sostenibilità in agricoltura e la consueta cerimonia dei diplomi si è conclusa, sabato scorso, nella prestigiosa Aula d’Onore del Campus SAA di Torino, la prima edizione del master executive in Management dell’Impresa Agraria Sostenibile, master organizzato da SAA-School of Management di Torino in collaborazione con COREP (consorzio che annovera l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Messina), Coldiretti Piemonte e INIPA Nord Ovest (Istituto per la Formazione Professionale Agricola).

Molti gli spunti offerti dal meeting (introdotto e moderato da Filippo Monge, docente di Economia dell’Innovazione e direttore del master) incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Carlo Grignani già Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Riccardo Beltramo vicedirettore vicario del Dipartimento di Management e Bruno Rivarossa delegato confederale di Coldiretti Piemonte.

Ha concluso i lavori della mattinata Paolo Bongioanni assessore all’agricoltura della Regione Piemonte che ha condiviso ed evidenziato alcuni importanti indirizzi strategici per il comparto agricolo.

A seguire, la consegna delle pergamene ad una ventina di  giovani  provenienti un po’ da tutto il nord ovest italiano  (tra questi anche Alessandro Bergese, giovane manager della Erbalatte di Monasterolo di Savigliano) che si sono misurati, in 6 mesi di didattica intensiva e di ricerca progettuale, su un programma decisamente articolato: dai modelli organizzativi dell’azienda agraria, alla finanza d’impresa (anche con una lezione testimonianza di Emanuele Regis e Ugo Giletta di Banca Cassa di Risparmio di Savigliano nda), alla creazione e innovazione d’impresa, alle strategie di marketing e comunicazione, al diritto agrario e ambientale.

Da subito abbiamo dato la disponibilità a collaborare all’organizzazione di tale Master proprio perché si tratta di un percorso di livello che va incontro alle necessità del momento in cui l’agricoltura ha bisogno di essere messa al centro dell’attenzione e, allo stesso tempo, necessita di avere persone sempre più qualificate e appositamente formate per far fronte a tutte le complessità che il settore ha al suo interno – hanno spiegato Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa -. Coldiretti, come forza sociale del Paese, è sempre attenta agli aspetti formativi e ad offrire ai suoi associati possibilità di crescita sul territorio”.