La forza delle parole il coraggio delle idee «una luce nel buio»

Davide Bonino, presidente Anima Silvae e licenziatario del marchio, guida da cinque anni l’organizzazione: «Andati oltre le aspettative, un evento di grande maturità e contenuto»

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C’è un momento, nel buio di un teatro, in cui le parole accendono luci dentro le persone. È successo sabato 3 maggio al Teatro Toselli, dove TEDxCuneo ha regalato al pubblico una giornata intensa, vibrante, carica di emozioni e riflessioni. Non solo uno spettacolo, ma un’esperienza collettiva che ha parlato al cuore e alla mente, tracciando traiettorie di resistenza e cambiamento.

Il tema scelto, “R-Esistenza, lascia il segno”, ha fatto da filo rosso a una giornata capace di tessere insieme ispirazione, memoria e futuro. Nove speaker si sono alternati sul palco, ciascuno portando la propria personale declinazione della resistenza. Voci diverse, ma tutte accomunate da un’urgenza condivisa: raccontare come si può resistere, trasformare e lasciare un’impronta. La giornalista Monica Lanfranco ha aperto uno squarcio sul mondo femminile e le sue battaglie silenziose; l’alpinista Tamara Lunger ha raccontato la sfida con sé stessa e con la montagna, mentre il medico Alberto Donzelli ha portato una riflessione sulla “sanità di valore”. C’è stato spazio anche per l’arte e la musica con Le Madamè – Erica Molineris, Claudia Danni, Anna Chiapello e Marica Canavese – che hanno unito parole e suoni in una performance vibrante. An­drea Passador ha parlato di crescita e autodeterminazione, Giorgio Metta di innovazione e robotica, Marina Sozzi della morte e del suo significato, Andirivieni e Cresco della resilienza di un territorio e dei suoi abitanti, e Gianni Riotta ha chiuso con una riflessione lucida sul potere delle informazioni e la necessità di saper resistere alle fake news.

L’evento è stato un successo già prima di cominciare: sold out e trasmesso in diretta streaming sui canali social, ha visto il contributo instancabile di un team di oltre cinquanta persone tra volontari e sostenitori. «Ogni anno l’evento ci sorprende – racconta Davide Bonino, licenziatario TED – ma questa edizione, nel prestigioso contesto del Toselli, ha superato le aspettative. Il pubblico ci ha restituito entusiasmo, e gli speaker hanno portato sul palco contenuti davvero profondi e coinvolgenti».

Una vera “prima teatrale”?
«È stato l’ennesimo rialzo dell’asticella, nel senso che tutti gli anni, in un qualche modo e in una qualche forma, siamo riusciti a elevare il nostro evento. Siamo partiti durante il lockdown con un evento online: oggi commentiamo il successo ottenuto in un teatro prestigioso come il Toselli, con speaker di caratura nazionale e circa 400 partecipanti».

Si può ancora crescere?
«Sì. A settembre andrò a Vienna a un evento abilitante TED per avere l’estensione della licenza: ciò porterebbe ad avere più ospiti sul palco e maggiore ingaggio di pubblico. Solo dopo faremo ulteriori ragionamenti. I nostri volontari, a cui rivolgo un enorme ringraziamento, so­no pronti per ulteriori sfide. Abbiamo voglia di farci conoscere dagli abitanti del capoluogo e del resto della provincia, mantenendo intatta la qualità dimostrata».

Non poteva mancare, alla fine della giornata, l’appuntamento di networking nel foyer del teatro: un momento informale ma cruciale, dove idee e contatti si intrecciano, nel pieno spirito TEDx. Un’edizione, quella del 2025, che ha messo l’accento anche sull’inclusività: grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Cuneo (Ens), l’evento ha offerto il servizio di interpretariato Lis, aprendo le porte della conoscenza a un pubblico ancora più ampio. Chi non ha potuto partecipare dal vivo potrà presto recuperare ogni talk: i video verranno pubblicati nelle prossime settimane sul canale YouTube di TEDx­Cuneo e annunciati sui loro canali social. Perché le idee che meritano di essere condivise, meritano anche di durare nel tempo.