“Sentieri dei Frescanti”: parte alla grande una nuova stagione di visite alla scoperta del Roero

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Sta per ripartire la stagione di aperture dei beni del circuito “Sentieri dei Frescanti”, dedicato alla valorizzazione del ricco patrimonio di affreschi che costella il Roero. Il calendario 2025, frutto del lavoro coordinato tra l’architetto Silvana Pellerino (ideatrice del progetto), l’Ecomuseo delle Rocche del Roero con la Diocesi di Alba ed il prezioso contributo delle associazioni locali e dei volontari, prevede aperture regolari sino al prossimo mese di ottobre in numerosi comuni della zona.

La referente dice: «Il progetto si conferma come un’esperienza culturale unica, fondata sulla passione di tanti Volontari, che da anni si impegnano nel rendere fruibili luoghi artistici spesso decentrati rispetto ai classici circuiti turistici».

Grande novità della stagione dei “Sentieri dei Frescanti”: le visite guidate gratuite con Elke Hartner, guida turistica specializzata in storia dell’arte. Si tratterà di un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza di tre straordinari siti affrescati, con partenze scaglionate in orario compreso, ogni volta, tra le 15 e le 18. Tappa d’esordio: domenica 11 maggio, presso il santuario della Madonna deii Boschi a Vezza d’Alba. Si proseguirà poi domenica 18 maggio alla chiesa di San Servasio a Castellinaldo d’Alba, mentre in prospettiva c’è da segnalare la possibilità di visita agli affreschi della Cappella Gentilizia di Magliano Alfieri, sabato 14 giugno.

In questa occasione, verrà inaugurata la collaborazione con la Biblioteca Civica di Magliano e il Collettivo Scirò: e la giornata si arricchirà alle 17 con la performance teatrale ed il laboratorio sperimentale per famiglie “Pinot, l’Alchimista. Dal racconto al gesto”, ispirato alla figura dell’eclettico artista albese Pinot Gallizio.

Come funzionerà, in quell’occasione? Presto detto: due attrici in scena e un’ambientazione fantasiosa saranno il pretesto per iniziare il racconto della vita e della poetica di Pinot Gallizio. Uomo farmacista, alchimista, archeologo, erborista, creatore di colori e di caramelle, Gallizio e la corrente del “Situazionismo” verranno narrati con immagini, pensieri e parole danzate, dialoghi bizzarri ed atmosfere eccentriche. Lo spazio narrativo si evolverà con lo srotolamento di una lunga tela bianca: il pubblico, da quel momento, diventerà protagonista di un’azione artistico – collettiva di pittura gestuale.

Pinot, inventore della pittura industriale, farà giocare con colore e forme, in modo espressivo e istintivo, in un’ esperienza fatta di gesti. Conclusa l’azione pittorica la tela verrà tagliata, e ogni partecipante avrà un pezzo di “Opera unica” e irripetibile da portare con sè. E sarà un’occasione gratuita di scoperta e creatività nel suggestivo Giardino della Chiesa di Sant’Andrea.

Invitando a seguire il prosieguo del progetto anche sul sito www.sentierideifrescanti.eu, la Pellerino aggiunge: «La rete dei “Sentieri dei Frescanti” continua a crescere per la sua capacità di raccontare il territorio con un approccio culturale inclusivo e partecipato, rivolto non solo ai turisti, ma a tutti coloro che desiderano conoscere e amare il Roero. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che, con il loro impegno, rendono possibile questa meravigliosa esperienza di rete territoriale».

Paolo Destefanis