Giovedì 24, alle 20,30, nella Sala Polivalente di Gambasca, la Biblioteca G. Arpino organizza la presentazione del libro “Sempre primi nelle imprese più arrischiate. Sabotaggi e colpi di mano delle prime bande partigiane in provincia di Cuneo” (ed. Il Picconiere/Biblioteca Popolare Rebeldies, 2020) di Lele Odiardo.
I protagonisti del libro “Sempre primi nelle imprese più arrischiate” sono i cosiddetti “colpisti”, le prime bande partigiane che passarono all’azione all’indomani dell’armistizio e della capitolazione dell’esercito fascista. Quelli che Dante Livio Bianco, campione della Resistenza cuneese, raccontava essere «sempre i primi nelle imprese più arrischiate».
Lele Odiardo prende in considerazione il periodo che va dall’8 settembre 1943 all’aprile 1944, la fase cosiddetta “spontaneista”, “ribellistica” della Resistenza. Privilegia i racconti dei protagonisti fatti in prima persona, tratti da diari e da fonti d’archivio poco note. Così costruisce un racconto appassionato di quei mesi e, allo stesso tempo, spunto di riflessione per chi vuole avvicinarsi oggi a fatti ormai lontani nel tempo.
«Per certi versi – scrive nella prefazione Marco Ruzzi, ricercatore e archivista dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della provincia di Cuneo – la Resistenza è il prodotto dell’incontro tra persone appartenenti a varie classi sociali: studenti, ex militari, operai, contadini, fuoriusciti politici, impiegati. S sarebbe sbagliato negare la presenza di elementi borderline, i quali, specie nei primi tempi, sono fondamentali per dare la giusta carica di determinazione: sono personaggi temuti, poco amati ma molto ammirati per il coraggio e la capacità di entrare con assoluta naturalezza nella profondità dell’esistenza partigiana».
Arricchiscono il volume “Sempre primi nelle imprese più arrischiate” un ricco apparato di note e gli allegati che contengono i primi numeri de “Il Combattente”, organo delle Brigate Garibaldine, e di “Quelli della Montagna” delle bande Italia Libera, con il testo originale della canzone “Pietà l’è Morta” scritta da Nuto Revelli.
Per info: tel. 328 322.0056 (Guido) e 375 554.2310 (Maikol).
L’AUTORE
Lele Odiardo è appassionato di storie e microstorie. Di professione educatore, il suo impegno nella ricerca storica e archivistica lo ha portato alla pubblicazione di libri e articoli di taglio storico.
LA BIBLIOTECA COMUNALE GIOVANNI ARPINO
La biblioteca comunale Giovanni Arpino di Gambasca ha riaperto il 5 ottobre 2024 grazie a un gruppo di volontari appassionati. La biblioteca ha disposizione circa 2.500 volumi, per la maggior parte di narrativa, con una nutrita sezione dedicata ai lettori più giovani a cui sono dedicati spazi di lettura dedicati ai laboratori o a trascorrere del tempo con le famiglie. Nel periodo autunnale la biblioteca è aperta il lunedì dalle 16,30 alle 18,30, il mercoledì dalle 20 alle 22 e il sabato dalle 15 alle 17. Per info: [email protected] e instagram.com/biblioteca_comunale_gambasca/.