Alba, capitale di un importante territorio amato e riconosciuto in tutto il mondo, come sono appunto le Langhe, il Monferrato e il Roero, oltre ad essere Città creativa Unesco per la Gastronomia, si fregia di essere sede di ben due Fiere Internazionali. La prima, dal 2007 attribuisce la qualifica di “Internazionale” alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, mentre, da questo 2025 il prestigioso riconoscimento viene assegnato anche alla Fiera Vinum, che passa appunto da nazionale a internazionale. Ecco allora che la 47ª edizione della fiera dedicata alla promozione dei grandi vini piemontesi e del nostro territorio, la più grande Enoteca a cielo aperto d’Italia amata da turisti e consumatori, si potrà pertanto denominare “Fiera Internazionale Vinum” e andrà in scena il 25, 26, 27 aprile e 1, 2, 3, 4 maggio.
La qualifica è stata ottenuta grazie all’elevato numero di turisti stranieri che nelle edizioni passate ha scelto di venire ad Alba e visitare i padiglioni di Vinum, attirati dalla qualità e dal prestigio dei grandi vini. Turisti stranieri il cui alto numero si riscontra ogni anno anche nelle strutture ricettive e della ristorazione. L’edizione passata ha annoverato presenze da oltre 22 Paesi nel mondo. Questo risultato, in realtà, nasce anche da una visione condivisa, maturata nel tempo, che vede riconosciuto l’impegno sinergico di enti, scuole, produttori, operatori, famiglie. Un cammino che ha visto aumentare il numero dei visitatori internazionali, l’attenzione alla qualità, l’apertura a nuove sensibilità e linguaggi. Mai come quest’anno Vinum è espressione di un sistema che dialoga: 14 Consorzi di tutela – numero record per la manifestazione – saranno presenti nelle diverse aree di degustazione nel cuore della città. A loro si affiancheranno i protagonisti dell’enogastronomia, del turismo, della formazione e della sostenibilità.
A dare ulteriore lustro alla manifestazione, in virtù del riconoscimento di Fiera internazionale, anche la presenza di grandi vini dal mondo, con le masterclass dedicate, presentati accanto a Nebbiolo e Passito Loazzolo: il primo appuntamento guarda alla Francia, con i vini della Borgogna, in particolare il Pinot Nero di Borgogna, insieme con il Nebbiolo e pochi altri, uno dei più nobili vitigni al mondo, in grado di restituire in modo esemplare sino ai più sottili dettagli del terroir. Entrambi delicati e luminosi nel colore, complessi e affascinanti nei profumi, eleganti in bocca, sanno regalare emozioni sorprendenti.
Assaggiarli sarà possibile in un incontro esclusivo, in programma mercoledì 11 maggio alle 11, al Palazzo Mostre e Congressi, occasione per unire i territori di Borgogna, da sempre patria dei migliori vini al mondo, e quelli del Piemonte, in cui il Nebbiolo regna sovrano.
Un secondo evento invece, (sabato 26 aprile alle 11 sempre al Palazzo Mostre e Congressi G. Morra) sarà dedicato ai Sauternes, uno dei più nobili e leggendari vini francesi. Dolcissimo, vellutato e suadente, è prodotto nella zona delle Graves di Bordeaux, da uve sémillon, sauvignon blanc e muscadelle sottoposte all’effetto della Botrytis cinerea, una “muffa nobile” che, unita all’appassimento, solo in questo territorio riesce a esprimere vini dalla sublime e avvolgente concentrazione. Sarà possibile degustarlo insieme al Loazzolo Doc, un raro vino piemontese ottenuto da uve moscato sovramature o appassite, in alcune annate anch’esse sottoposte all’azione della “muffa nobile”. Al vino verranno abbinati questi tre formaggi appositamente pensati per esaltarne le caratteristiche: Blu di Cuneo di capra, Gorgonzola Dop piccante, Bleu aux trois laits.
Restando in tema degustazioni, ancora, tra gli ospiti, valicando i confini del Piemonte, si registra il ritorno del Consorzio Vini Valle d’Aosta, mentre farà il suo debutto la Sicilia con il Consorzio di Tutela dei Vini Etna Doc.
Vinum però rappresenta anche l’opportunità imperdibile per scoprire la ricchezza di un territorio che incanta con i suoi paesaggi, i suoi vitigni e le sue tradizioni, parte integrante di un patrimonio riconosciuto dall’Unesco. E non può mancare il piacere dell’approfondimento reso memorabile attraverso i Tour di Vinum, pensati per chi desidera vivere un’esperienza sensoriale autentica e immersiva, dove ogni tappa diventa un racconto. Il viaggio inizierà domani venerdì 25 aprile al WiMu – Museo del Vino di Barolo, con visita al castello e degustazione all’Enoteca Regionale del Barolo. Si proseguirà sabato 26 aprile al Castello di Grinzane Cavour, scrigno di storia e sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour. Domenica 27 aprile si potrà optare per conoscere le Rocche del Roero, tra sentieri, bellezza naturale e assaggi presso l’Enoteca Regionale del Roero.
Giovedì 1° maggio, invece, sarà occasione del tour urbano nel cuore di Alba, accompagnato da degustazioni di formaggi e vini piemontesi. Lo stesso giorno torna anche la Caccia al Tesoro nelle Langhe, giunta alla sua XVI edizione, con un format sempre più dinamico ed entusiasmante. Infine, venerdì 2 maggio si potranno ammirare le affascinanti Cattedrali Sotterranee di Canelli, con degustazione all’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana. Sabato 3 maggio, invece sarà il momento dei Tour dei Cru, con visite guidate tra i vigneti di Castiglione Falletto, con degustazione finale.
La suggestiva pertinenza del Castello di Roddi diventa anche quest’anno palcoscenico di un viaggio nei sapori del Piemonte. Qui prende vita Vinum a Tavola, esperienza enogastronomica che abbina l’eleganza della cucina d’autore all’autenticità dei vini Doc e Docg piemontesi. In tre serate d’eccezione, grandi chef interpreteranno la tradizione regionale attraverso percorsi gourmet in tavoli conviviali, accompagnati dalla competenza dei sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier, attraverso la possibilità unica di sperimentare con il food pairing, assaggiando diversi vini – scegliendo da una carta con oltre 100 etichette tra vini e vermouth – con ogni piatto e scoprendo il corretto abbinamento durante una cena indimenticabile.
E sempre nel maniero di Langa, ogni mattina, alle 10,30, chef di grande esperienza guideranno i partecipanti in un viaggio tra i sapori e le tecniche della cucina contemporanea, affiancati dai sommelier Ais.
Postazioni attrezzate, atmosfere conviviali e un approccio interattivo renderanno ogni lezione un’esperienza da vivere con i sensi, con la possibilità di degustare, a fine lezione, le preparazioni eseguite.
Fiera internazionale riconoscimento di un’identità
L’evento in programma il 25, 26, 27 aprile e 1, 2, 3, 4 maggio celebra le radici di Alba, Langhe e Roero e il legame tra vino, cultura e sostenibilità