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Con una conferenza svoltasi ieri mattina alla casa di riposo cheraschese, la Banca di Cherasco ha illustrato un progetto lungimirante: fino a fine anno sarà possibile per i Soci e clienti sostenere e supportare quello che viene denominato e conosciuto come “Ospedale di Cherasco” con i “Certificati di deposito solidali”. Lo 0,5% di quanto raccolto grazie a queste sottoscrizioni, solo per il primo anno, sarà destinato a sostenere una parte dei lavori di ammodernamento della grande struttura. I Certificati di deposito sono uno strumento di investimento versatile, svincolabile in ogni momento. Con questa iniziativa Soci e clienti di una qualsiasi delle 26 filiali, oltre a tutelare i propri risparmi in un momento di turbolenze planetarie, potranno anche aiutare la Casa di risposo.
La struttura può ospitare fino a 122 ospiti, di cui 72 in convenzione con la Regione Piemonte; si occupa di assistenza sanitaria e attività psico-motoria, con fisioterapisti ed educatori professionali. La struttura è organizzata in 5 nuclei, in base all’intensità delle prestazioni e le necessità dei degenti.
Al tavolo dei relatori, Giovanni Claudio Olivero (presidente Banca di Cherasco), il suo vice Danilo Rivoira e Arturo Cavallo (residente della struttura convenzionata).
