«Rilanciamo Egea con un solido piano industriale»

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La notizia non era nell’aria ma il suo arrivo ha rasserenato l’ambiente: «Con l’acquisto del capitale restante di Egea Holding acquisiamo il 100% dell’azienda e si conclude la prima fase di rilancio della nuova Egea: abbiamo ristrutturato con successo un gruppo che fino a un anno e mezzo fa era in grosse difficoltà finanziarie e lo stiamo rilanciando con un solido piano di sviluppo industriale. Abbiamo fatto prevalere l’idea di un progetto industriale, grazie anche alla collaborazione di stakeholder, istituzioni e territorio e grazie al supporto essenziale delle lavoratrici e lavoratori di Egea: i risultati ci stanno dando ragione. L’esercizio dell’opzione call ci permetterà di lavorare sulla crescita, puntando alle sinergie derivanti dall’ingresso in un grande gruppo come il nostro».

Le parole di Luca Dal Fabbro (foto sopra), presidente esecutivo di Iren, arrivano in una giornata particolare, caratterizzata dal Consiglio di Amministra­zio­ne che ha approvato il bilancio 2024. Un’annualità in cui l’operazione Egea Holding ha assunto un ruolo da protagonista. Gli investimenti lordi realizzati nel periodo ammontano a 942 milioni di euro, in crescita (+0,9%) rispetto al 2023, di cui 830 milioni di euro di investimenti tecnici e 112 milioni di euro di investimenti finanziari riconducibili all’acquisizione della quota di minoranza di Egea (87 milioni di euro): un dato riferito al 31 dicembre, in incremento data la decisione assunta dal medesimo Cda.

A un anno esatto dalla sottoscrizione dell’accordo di investimento vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale di una NewCo, nella quale sarebbero stati trasferiti i rami operativi di Egea Spa, Egea Com­mer­ciale Srl ed Egea Produzioni e Teleriscaldamento Srl, Iren è entrata dunque nell’azionariato della storica società di servizi di Alba, esercitando l’opzione call per acquisire il restante 47,23%, salendo al 100% ben prima dei quattro anni previsti. Lo farà entro il 31 marzo 2025, bruciando le tappe e dimostrando di credere fortemente nel piano di crescita.
L’ingresso di Iren in Egea ha permesso di realizzare importanti economie di scale e sinergie che, unitamente a un’attenta pianificazione finanziaria, ne hanno stabilizzato la gestione migliorandone, quasi da subito, la reddittività e consentendo, così, anche la ripartenza degli investimenti che erano fermi da tempo, come l’aumento di capitale finalizzato allo sviluppo del Teleriscaldamento ad Ales­sandria.

La partecipazione originaria è progressivamente salita: prima sino al 52,77% del capitale sociale, garantendo a Iren il controllo di Egea Holding e ad avviare il percorso di consolidamento della società albese e delle sue controllate. L’arrivo al 100% chiude la fase di rilancio e apre quella di crescita.

La riorganizzazione delle linee di business operata da Iren sta già facendo registrare buoni segnali di ripresa, con un margine operativo lordo previsto per il 2025 pari a circa 55 milioni di euro, superiore alle previsioni iniziali: come già emerso, l’ingresso di Iren in Egea non è mai stato letto da parte della multiutility come un mero intervento finanziario di salvataggio, ma piuttosto come un’importante operazione industriale che, infatti, sta dando i frutti sperati.

Egea Holding opera nei settori del ciclo idrico integrato, della distribuzione del gas, del teleriscaldamento, della vendita di luce e gas, delle fonti rinnovabili e dei rifiuti. Si tratta quindi di un business molto diversificato e può contare su una Rab (Regulatory Asset Base) del servizio idrico integrato e della distribuzione gas superiore ai 100 milioni di euro, su un bacino di oltre 300mila abitanti, nel quale svolge l’attività di raccolta rifiuti, su oltre 10 milioni di metri cubi di volumetrie teleriscaldate e su circa 200mila clienti ai quali fornisce sia gas, sia energia elettrica. Sono previsti piani di sviluppo, a partire dal teleriscaldamento (in primis ad Alessandria) e nella vendita di energia elettrica e gas (anche attraverso l’apertura di nuovi corner e sportelli), ma non solo.

Sia Iren, sia Egea Holding sono aziende con un forte radicamento nei rispettivi territori di riferimento e, quindi, Egea Holding col supporto di Iren può concretamente candidarsi per essere un punto di riferimento per lo sviluppo dei servizi pubblici locali – in un’ottica di innovazione e sostenibilità – in Provincia di Cuneo, una delle più dinamiche del Paese, caratterizzata da un tessuto imprenditoriale sano e variegato.

L’approvvigionamento
I numeri dimostrano la reciproca conoscenza tra il Gruppo Iren e le imprese cuneesi. Sono già oltre 250 i fornitori qualificati della Granda: un dato particolarmente significativo se si pensa che prima del­­­l’ope­razione Egea, il Gruppo non aveva una presenza strutturata in provincia. Dei circa 10.290 fornitori (di cui 32% Pmi, 18% Media impresa e circa 10% grande impresa) il 2,5% ha dunque sede nella Provincia di Cuneo. Una collaborazione che negli ultimi tre anni ha portato un totale di 84 milioni di euro, 30 dei quali nel solo 2024. Una tendenza positiva considerando anche gli importi degli accordi quadro nello stesso arco temporale che è pari a 28 milioni di euro, portando la cifra complessiva sul cuneese negli ultimi 3 anni a 112 milioni di euro.

Per le imprese già fornitrici di Egea, entrare tra i fornitori di Iren (che opera in un territorio di riferimento infraregionale) consentirà di essere coinvolte nelle gare indette da Iren anche per territori diversi e avere delle ulteriori possibilità di business.

Il piano industriale
Il piano industriale di Iren, in via di ridefinizione, prevede investimenti lordi per 8,2 miliardi di euro, di cui il 60% relativi ad investimenti di sviluppo ed il 40% di mantenimento, di cui circa un terzo destinati all’area piemontese.
L’80% degli investimenti cumulati sono focalizzati sui settori regolati, al fine di potenziare, ammodernare e digitalizzare i servizi a rete, di sviluppare capacità rinnovabile tramite contratti Ppa e incentivi, di estendere il teleriscaldamento, di migliorare la qualità del servizio della raccolta rifiuti urbani.

Oltre il 70% degli investimenti, pari a 5,8 miliardi di euro, sono indirizzati a progetti che concorrono al raggiungimento dei target di sostenibilità fissati, in particolar modo per supportare la trasformazione a città resilienti, la transizione energetica, la gestione sostenibile della risorsa idrica, grazie alla riduzione delle perdite di rete e l’economia circolare, volta al recupero di materia e di fonti energetiche.

La decarbonizzazione è la leva principale del piano industriale di Iren, nel quale Egea Holding peserà, contribuendo all’aumento dell’E­bitda e consolidando la customer base.
«Dal mese di agosto 2024, abbiamo lavorato incessantemente su Egea in un unico team di persone, ristrutturando i processi aziendali evolvendoli a quelli del Gruppo Iren, valorizzando gli asset e le competenze – ha affermato Gianluca Bufo, amministratore delegato e direttore generale di Iren –. Con l’esercizio della call, entriamo ancora più nel vivo di questo processo, creando valore ulteriore non solo per Iren, ma anche per il territorio storico in cui opera Egea. Il brand Egea non scomparirà: rappresenta un valore che intendiamo preservare, testimonianza di un legame che continua a incarnare vicinanza nei cittadini e istituzioni di questi territori. Guardiamo al futuro con ottimismo, sulla base del piano industriale e dei relativi benefici duraturi associati a questa operazione».

 

Il gruppo Iren ha incontrato il territorio e le sue aziende

È andato in scena nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 marzo, l’incontro organizzato da Confindustria Cuneo con il Gruppo Iren per presentare il piano di sviluppo della multiutility sul territorio, le opportunità di crescita che ne deriveranno attraverso collaborazioni e sinergie e le modalità di selezione dei partner.
Sul palcoscenico di Sala Fenoglio, ad Alba, Giuliana Cirio, direttore generale Confindustria Cuneo, ha analizzato “Il contesto produttivo ed economico cuneese e le sue potenzialità”; Luca Dal Fabbro, presidente Grupppo Iren, è intervenuto su “L’operazione Egea Holding. La logica industriale, opportunità e sinergie con il Cuneese”; Gianluca Bufo, amministratore delegato Gruppo Iren, ha presentato “Il piano industriale Iren: sviluppi e prospettive”; Gianluca Riu, amministratore delegato Egea Holding Spa, è entrato nel merito de “La nuova Egea Holding e l’integrazione nel Gruppo Iren: valorizzare il territorio in una dimensione più ampia”; Vito Gurrieri, direttore approvvigionamenti, logistica e servizi Gruppo Iren, ha illustrato alle imprese presenti “L’approccio del Gruppo Iren con partner e fornitori”.