È stato presentato presso la sede dell’Atl del Cuneese, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongianni; del presidente dell’Atl del Cuneese Mauro Bernardi; del sindaco di Roaschia Bruno Viale; del sindaco di Roccavione Paolo Giraudo; del sindaco di Valdieri Guido Giordana, il nuovo progetto turistico sportivo del Comune di Roaschia in valle Gesso.
«Il nostro Comune, immerso in un paesaggio alpino incontaminato», ha rimarcato il primo cittadino di Roaschia, Bruno Viale, «si trova a 820 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco delle Alpi Marittime. Siamo un piccolo borgo, che conta una popolazione di 91 abitanti e rappresentiamo davvero un’oasi di tranquillità e bellezza naturale. Il nostro territorio è caratterizzato da pascoli alpini, boschi di castagno e antiche borgate rurali, ben 52 frazioni conosciute come “tetti” che conservano l’architettura tradizionale in pietra e legno. Tra le attrazioni spiccano il rifugio Balur, la Big Bench, la Falesia, le Grotte del Bandito e i panorami mozzafiato della catena montuosa dei Monti Bissaia, Testas e Balùr».
Ha poi aggiunto: «Roaschia è anche un luogo ricco di tradizioni culturali e gastronomiche. Ogni anno la Fiera Interprovinciale della Pecora Roaschina celebra, a fine ottobre, i prodotti caseari locali, come il Brus, la toma e il nostrale. Inoltre, il paese offre numerosi itinerari per escursionismo, sci alpinismo e mountain bike, rendendolo una meta perfetta per gli amanti della natura e dello sport outdoor».
Nel corso della presentazione si è posto l’accento anche su un rilancio turistico commerciale a Roaschia, a partire dal bar, ristorante Dragonera che sorgerà a coronamento di un complesso che prevede la sinergia tra servizi turistici e di ristorazione all’interno di un’ampia area outdoor ricavata da una cava dismessa, utilizzata dalla Buzzi Unicem fino al 2007. Un progetto virtuoso e ambizioso che porterà alla creazione di una destinazione outdoor con falesia di arrampicata (già attiva, con 126 vie certificate), un’ampia area camper (anch’essa già attiva) e il nuovo Ride Center “Ciapelaruta” che verrà inaugurato nell’estate 2025. Si tratterà di un’area dedicata sia all’addestramento della pedalata in montagna, sia al divertimento dei biker professionisti, grazie ai 60.000 metriquadrati di area pianeggiante e ai percorsi di media montagna sviluppati proprio sulla struttura della vecchia cava, che assumerà così una nuova veste accogliente e ricca di spunti per il divertimento degli sportivi e delle famiglie.
«Questo progetto ci vede impegnati con un investimento consistente di oltre 500mila euro, più 60mila destinati all’arredo dell’area ristorante. Mi preme sottolineare», ha rimarcato ancora il sindaco Viale, «i dati statistici che riguardano la Valle Gesso: dal 15 giugno al 15 settembre sono circolate 400.000 macchine, 22.000 bici ed il Parco è stato visitato da 400.000 persone».
«La riqualificazione e valorizzazione messa in atto da Roaschia», ha sottolineato il sindaco di Roccavione Paolo Giraudo, «è senza dubbio di valenza strategica per l’intero territorio, come lo è per il nostro Comune l’iniziativa “incontro in vetrina” che sarà presentato in Regione il 14 aprile».
Guido Giordana in veste di sindaco di Valdieri e in qualità di presidente dell’Unione Alpi del Mare ha espresso la necessità e il valore di «lavorare tutti in sinergia: le strutture, gli operatori e gli amministratori. È una via che stiamo percorrendo attraverso un dialogo costante con l’Unione Alpi Marittime al fine di garantire sempre maggiori servizi ai nostri cittadini, ma anche per offrire qualità e competenza ad un’offerta turistica in crescita e alla ricerca di soluzioni attrattive anche nella nostra Valle. E questo progetto porterà benefici a tutti, permettendo ai turisti di apprezzare sempre più anche i nostri sentieri collegati grazie a Rete Parco. Oggi, ritengo sia importante intraprendere percorsi comuni, avere una visione più ampia in grado di superare lo stereotipo territoriale delle vecchie comunità montane. Non possiamo e non dobbiamo dividerci ancora con semplici campanilismi. Ecco perché plaudo con entusiasmo a questo progetto rinnovando a Roaschia la vicinanza di Valdieri e dell’Unione Alpi del Mare».
«Ospitare nella nostra sede questa presentazione», ha rimarcato il presidente dell’Atl del Cuneese Mauro Bernardi, «è un piacere, perché attraverso questo nuovo progetto, rafforziamo l’offerta del mondo outdoor della provincia di Cuneo. Roaschia è un comune che negli ultimi anni ha creduto nella promozione turistica e nell’attività outdoor e questo investimento renderà sempre più appetibile l’emozione di vivere le nostre valli».
«Questo Ride Center», ha sottolineato l’assessore Paolo Bongioanni, «diventa un episodio pilota per il Piemonte e penso per una buona parte del Nord-Ovest: un’opportunità straordinaria. Il fatto di recuperare una cava dismessa, a fini turistici legati alla fruizione sportiva dell’area con una serie di percorsi outdoor dedicati alla bicicletta, affiancando a questi tutta una serie di interventi logistici dall’accoglienza, alla ristorazione, al bar e ad altri servizi è sicuramente un’idea importante, lungimirante che gli enti pubblici devono affiancare e devono sostenere ma soprattutto può diventare un modello pilota di recupero di aree dismesse a fini outdoor».
Roaschia diventa “attrezzata” destinazione outdoor
Nella sede dell’Atl del Cuneese è stato illustrato il piano di sviluppo turistico-sportivo del comune della Valle Gesso che vedrà concretizzarsi “Dragonera”, nell’area ricavata da una cava dismessa, utilizzata dalla Buzzi Unicem fino al 2007