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Si è spento Giovanni Barile, una figura storica che ha lasciato un segno indelebile nella Ferrero, l’azienda per la quale ha dedicato oltre quarant’anni della sua vita professionale.
Entrato giovanissimo, appena ventenne, ha saputo distinguersi con il suo impegno e la sua passione, collaborando anche con la prestigiosa Fondazione Ferrero e diventando un membro attivo del gruppo degli Anziani Ferrero, un ruolo che testimonia il suo lungo e significativo contributo.
Giovanni Barile aveva solo 61 anni e nelle ultime settimane era ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Cuneo a seguito di un malore improvviso, che purtroppo si è rivelato fatale. Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo lo ricorda per la sua generosità d’animo e per la delicatezza con cui trattava chiunque incontrasse, qualità che hanno caratterizzato non solo la sua vita professionale ma anche quella personale.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo in chi gli voleva bene. Giovanni Barile lascia la moglie Valeria Pelle, una figura nota nel panorama giornalistico, recentemente entrata a far parte del direttivo dell’Ente Fiera di Alba, e i figli, che oggi piangono la perdita di un marito e di un padre.
I momenti di commemorazione per Giovanni Barile inizieranno mercoledì 19 marzo alle ore 20, con la recita del Santo Rosario nella parrocchia della Trasfigurazione di Mussotto. Le esequie si terranno invece il giorno successivo, giovedì 20 marzo alle 10, sempre presso la stessa chiesa nella frazione albese.
In questo momento di grande dolore, le redazioni della Rivista IDEA e IDEAwebtv si stringono attorno a Valeria, non solo una collega stimata ma anche un’amica, per esprimere vicinanza e sostegno in questa difficile circostanza. La perdita di Giovanni Barile lascia un’eredità di affetto e ammirazione che resterà viva nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato.
