Le scuole piemontesi protagoniste di un hackathon internazionale con squadre multidisciplinari

39 studenti piemontesi hanno sfidato i colleghi europei durante i due giorni dell’evento organizzato ad Alba da Apro Formazione, coordinatore italiano del progetto europeo CoVe CARE about IT

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Gli hackathon sono uno strumento prezioso per stimolare la collaborazione tra studenti provenienti da contesti educativi apparentemente distanti e incoraggiare lo scambio di competenze: per questo il partenariato europeo del progetto europeo CoVe CARE about IT, guidato in Italia da Apro Formazione, ha organizzato un evento internazionale, il 13 e 14 marzo, presso la sede di Alba dell’Agenzia Formativa.

Sei squadre, composte da 39 studenti, hanno sfidato i colleghi finlandesi, olandesi ed estoni per formulare una soluzione a 9 sfide proposte da aziende del settore digitale e socio-sanitario, enti del terzo settore e istituti di formazione dei quattro paesi europei in gara.

L’evento ha visto lavorare insieme suddivisi in sei gruppi gli studenti e studentesse del Corso di qualifica professionale per operatore socio-sanitario di Apro Formazione, dall’ITS ICT Foundation for Information and Communication Technologies di Torino, dalla Fondazione ITS Academy Biotecnologie Piemonte di Colleretto Giacosa e dal Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. A supportarli nell’elaborazione dei loro progetti, professionisti provenienti dal mondo digitale, informatico, imprenditoriale e marketing, che hanno condiviso con i partecipanti esperienze e competenze, sia in presenza che collegandosi online.

Il coordinamento delle diverse fasi online della gara è stato curato dai partner estoni del progetto, capitanati dal Tallin Healthcare College: gli studenti hanno potuto mettere in pratica le loro competenze tecniche e di problem solving e le loro capacità di cooperazione e interazione, sperimentando una forma di apprendimento attivo e confrontandosi con professionisti internazionali in quattro sessioni di mentoring a distanza.

Al termine dei due giorni di lavoro, i 27 team europei sono stati chiamati a presentare le loro idee attraverso un pitch di 2 minuti: cinque i membri della giuria, provenienti dai quattro paesi partner, hanno sottoposto i partecipanti a un fuoco incrociato di domande e valutato le soluzioni proposte concentrandosi su originalità e innovazione; fattibilità e trasferibilità; visione sistematica; completezza ed esaustività.

A vincere una delle squadre estoni, con una proposta per la raccolta dei rifiuti ospedalieri che si ispirava a prodotti già esistenti, per adattarli al contesto sanitario.

Particolarmente apprezzata anche la soluzione italiana in risposta alla sfida lanciata da SurgiQ per l’ottimizzazione dell’interfaccia di gestione delle prenotazioni di visite e interventi in una struttura medica.

Le attività del progetto CARE about IT proseguiranno nelle prossime settimane con uno scambio di insegnanti: quattro docenti italiani, selezionati da Apro Formazione con un bando di mobilità Erasmus+, partiranno a fine marzo per una settimana di job shadowing in Estonia organizzata proprio dal Tallin Healthcare College.


CARE ABOUT IT – IN BREVE

Approvato ad aprile del 2023, CARE about IT è un progetto europeo che coinvolge 15 partner in 4 nazioni e si propone di creare un nuovo ecosistema della formazione professionale in ambito sanitario combinando settori apparentemente distanti come quello tecnologico-informatico e quello socio-assistenziale.

Dall’analisi del settore sanitario europeo, è emersa la necessità di sviluppare didattiche e percorsi formativi che forniscano agli operatori socio-sanitari attuali e futuri competenze digitali specifiche, in linea con gli obiettivi del programma EU4Health, adottato come risposta alla pandemia COVID-19. Il programma prevede infatti di potenziare la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati sanitari, introducendo nuovi strumenti e servizi digitali nell’assistenza sanitaria.

Questo comporta che tutti gli operatori sanitari arrivino a conoscere e utilizzare in modo efficace le soluzioni di sanità elettronica disponibili, in modo responsabile ed etico, ponendo al centro gli interessi del paziente.

Il Finanziamento della Commissione Europea per i 4 anni di durata del progetto ammonta a 3.951.741 €, con una importante ricaduta sul territorio di Alba, Langhe e Roero pari a circa €.406.000.