L’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” di Savigliano, nell’ambito del XVII° FESTIVAL di Espressione Artistica e di Impegno Civile “ LA POESIA, ESPRESSIONE di TENSIONE UMANA e SPIRITUALE”; celebra venerdì 21 marzo 2025 dalle ore 10 presso il Giardino Letterario “CLEMENTE REBORA” – via Chichignetto di Savigliano, i 45 anni di attività con la Cerimonia – Reading “ Il piacere di scrivere…POESIA”. Gli studenti coinvolti nel progetto, hanno potuto toccare con mano l’universo poetico scongelato dalle antologie e hanno saputo scoprire le proprie emozioni, il proprio vissuto con la composizione di poesie, espressioni delle loro particolari sensibilità.
Venerdì 21 marzo 2025, si svolgerà la GIORNATA MONDIALE della POESIA presso il “ Giardino Letterario – Clemente Rebora”, con due momenti importanti: il primo sarà la piantumazione dell’albero Kalycantus dedicato ai 45 anni di attività dell’Associazione. Il secondo momento vedrà l’inaugurazione della Casetta della poesia dove sono state affisse le nuove targhe dei poeti e studenti intervenuti in tutti questi 45 anni. Seguiranno il saluto di Antonio Scommegna, Presidente dell’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” e gli interventi di Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente del Premio di Poesia “Massimiliano Kolbe” e di Luca Martini, Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “ Arimondi – Eula” di Savigliano e Racconigi. Gli Studenti leggeranno le poesie. Ai presenti omaggio poetico.
Nel pomeriggio sempre di venerdì 21 marzo 2025 dalle 16,30 presso il Salone di Palazzo Taffini, via Sant’Andrea, 53 – Savigliano; L’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” celebrerà i 45 anni di attività con il Reading “I POETI IRANIANI dal 1921 a Oggi. Viaggio nella storia e cultura del Popolo Iraniano”.
Saluto di ANTONIO SCOMMEGNA, Presidente dell’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”. Interventi del Prof. FRANCESCO OCCHETTO e del Dr. CARLO GRANDE, Giornalista. Legge LIVIO PARTITI.
Spazi musicali a cura del Civico Istituto Musicale “G. B. FERGUSIO” di Savigliano.
“ La poesia moderna iraniana riflette, da un lato, la tradizione legata alla religiosità. Dall’altro, è diventata un osservatorio sui molti mutamenti politici occorsi nell’ultimo secolo. La parola, in Iran, è ancora legata al sacro e la poesia è la voce sia dello spirito sia della protesta e della testimonianza civile. La poesia iraniana affronta tutte le sfere della vita compreso il dissenso sociale, umano e culturale. In Occidente le informazioni che arrivano sull’Iran sono unilaterali e legate, spesso, a politica e stereotipi. L’Iran non è solo il Paese degli ayatollah, ma è il luogo in cui si ritrovano bellezza, poesia e meraviglie portate da una cultura millenaria”.