Officine Mattio rinnova la partnership con BePink – Imatra – Bongioanni per la stagione 2025

La collaborazione continua con l'obiettivo di promuovere l'eccellenza italiana nel ciclismo femminile e sostenere il team professionistico con biciclette premium Made in Italy

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Officine Mattio bepink

Officine Mattio, leader nella produzione di biciclette di alta gamma interamente prodotte in Italia, è entusiasta di annunciare la prosecuzione della partnership con il team professionistico di ciclismo femminile BePink – Imatra – Bongioanni come sponsor tecnico per la stagione 2025. Questa collaborazione rappresenta una importante conferma per il mondo del ciclismo femminile, consolidando un legame basato sulla condivisione di valori comuni.

L’impegno di Officine Mattio nel ciclismo femminile

Officine Mattio continuerà a supportare il team BePink – Imatra – Bongioanni fornendo attrezzature all’avanguardia. Le biciclette Officine Mattio sono progettate per soddisfare i più elevati standard di performance, garantendo alle atlete le migliori condizioni per competere ai massimi livelli su palcoscenici importanti della gare UCI. 

Nel 2025 il team guidato da Walter Zini sarà nuovamente chiamato a misurarsi in competizioni di livello assoluto come le grandi classiche, Milano – Sanremo, Giro delle Fiandre e Amstel Gold Race su tutte, oltre che nei giri a tappe, UAE Tour, Vuelta España Femenina, Giro d’Italia Women, giusto per citarne alcuni.

“Rinnovare la nostra partnership con BePink è un vero onore,” ha dichiarato Giovanni Monge Roffarello, CEO di Officine Mattio. “La propensione del team verso il futuro e la crescita continua di questo progetto sportivo si allineano perfettamente con la nostra visione. Siamo entusiasti di continuare questo percorso insieme e di contribuire ai successi delle atlete con le nostre biciclette.”

Una partnership fondata su valori condivisi

La partnership tra Officine Mattio e BePink – Imatra – Bongioanni si basa su valori condivisi: eccellenza, passione ed etica. Entrambe le organizzazioni sono impegnate a promuovere uno stile di vita attivo e sano, e a supportare lo sviluppo del ciclismo femminile a livello globale con programmi di crescita per le giovani cicliste e campagne di sensibilizzazione sull’importanza della parità di genere nello sport così come nella vita.

“Siamo felici e onorati che Officine Mattio abbia deciso di vivere al nostro fianco anche questa stagione agonistica,” ha commentato Walter Zini, Team Manager di BePink-Imatra-Bongioanni. “Le bici Officine Mattio sono di altissima qualità e permetteranno, nuovamente, alle nostre atlete di pedalare su un mezzo non solo altamente performante ma, anche, esteticamente unico ed esclusivo, grazie a una nuova livrea che ben rappresenta le nostre due realtà.”

Una bicicletta premium con una livrea dedicata

Le atlete del team BePink – Imatra – Bongioanni avranno a disposizione delle Lemma RT, modello di punta di Officine Mattio progettato per offrire prestazioni eccellenti e leggerezza grazie all’utilizzo di fibra di carbonio T 1100 G ad alto modulo.

Speciale è anche la nuova livrea della Lemma RT. Richiama i colori della maglia che indosseranno le atlete del team, creando un’identità visiva armoniosa e distintiva. Ma ciò che rende questa livrea davvero unica è il tocco particolare della trama serpentinite, ispirata alla roccia di cui è costituita la montagna del Monviso.

La trama serpentinite non solo conferisce un aspetto elegante e ricercato alla bicicletta, ma rappresenta anche un simbolo di forza e resilienza, caratteristiche essenziali per le atlete che affrontano sfide impegnative su strada. La montagna del Monviso, con la sua maestosità e il suo legame con il territorio cuneese, è infatti il motivo conduttore della creazione artistica di Officine Mattio, a partire dal logo aziendale, che ne richiama la silhouette, fino alle colorazioni della nuova collezione 2025 presentata di recente.

“Noi di Officine Mattio, attraverso le nostre creazioni, intendiamo trasmettere il senso di appartenenza e orgoglio per il nostro territorio, integrando elementi locali nelle nostre biciclette,” conclude Monge Roffarello. “Questo approccio non solo esalta le qualità tecniche ed estetiche del prodotto, ma crea anche un forte legame emotivo con chi lo utilizza.”