Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Articoli Rivista Idea Alambicco Tour, l’alta formazione per visioni e strategie manageriali

Alambicco Tour, l’alta formazione per visioni e strategie manageriali

Giunto alla sua sesta edizione in questo 2025 il format subirà una piccola trasformazione, per offrire nuove esperienze e opportunità di apprendimento

0
3

Fornire agli imprenditori e ai manager gli strumenti e le conoscenze essenziali per comprendere e governare i cambiamenti dettati dagli andamenti del mercato. Ecco l’obiettivo dell’Alambicco Tour, che anche in questo 2025, consolidando l’esperienza di ben cinque edizioni, non interrompe quel processo di innovazione che è una realtà già in atto, rilanciando e invitando gli imprenditori a vivere da protagonisti il futuro della loro impresa!
Non solo occupandosi di temi legati all’intelligenza artificiale, alla cybersecurity e Big data, ma soprattutto individuando le nuove leve strategiche per cogliere significative opportunità, mi­glio­rare i processi per favorire lo sviluppo.

«Abbiamo capito, o meglio ci hanno insegnato gli illustri ospiti delle passate edizioni», sottolineano gli ideatori dell’A­lam­bicco Academy, Gabriele Zanon e Rita Pierandrea, «e ci riferiamo a Fe­derico Buffa, Julio Velasco e molte altre qualificate personalità, che l’imprenditore desidera essere sempre al passo con i tempi, sintonizzato con le richieste del mercato, quando non anticipatore, e ha bisogno di co­noscere, saper scegliere e utilizzare i giusti strumenti per effettuare anche un personale percorso di cambiamento. È con questo spirito che di anno in anno Alambicco Academy si evolve, cambia pelle, alza la sua personale asticella formativa per diventare una realtà altamente qualificata nell’accompagnare le imprese verso una trasformazione costruttiva e consapevole, offrendo percorsi ad alta componente esperienziale. Come? Garan­tendo sempre nuove opportunità, anche pratiche, di apprendimento. E nelle date in programmazione quest’anno il focus centrale sarà l’implementazione e lo sviluppo delle soft skills».

Che cosa sono e perché sono così importanti?
«Sono le cosiddette “abilità personali” e rappresentano una competenza fondamentale. E sottolineo che, in uno scenario occupazionale altamente competitivo, le soft skills si stagliano come cruciale elemento di differenziazione e successo sia per le imprese sia per i candidati che si propongono sul mercato del lavoro. Imparare a cogliere e accrescere le capacità di relazionarsi, negoziare, guidare e intraprendere il cambiamento è fondamentale, an­che perché la trasformazione culturale è base per evolvere anche in quella digitale. Con l’Alambicco Tour vogliamo in­segnare all’imprenditore che le soft skills sono vere e proprie risorse intangibili, di grande peso e valore, importanti quando un’impresa compete sul mercato, perché direttamente collegate alla talent acquisition e alla talent retention».

L’Alambicco Tour quest’anno riserverà non poche sorprese…
«Verissimo. Alla buona abitudine di coinvolgere i partecipanti in diverse tappe, tutte ospitate in location uniche e suggestive nelle Lan­ghe e nel Mon­ferrato, abbiamo per questa sesta edizione ideato una piccola trasformazione, per offrire nuove esperienze e opportunità di apprendimento. Ogni tappa infatti avrà una sua caratteristica particolare, pur mantenendo un filo conduttore che accomuna tutte le esperienze».

In questo tour non mancheranno do­centi d’eccezione, capaci di accendere il famoso e tanto citato “pensiero critico”…
«L’imprenditore, il manager sanno benissimo che il pensiero critico rappresenta la capacità di analizzare le informazioni in modo obiettivo e di formulare un giudizio ragionato. Comporta la valutazione di fonti, fatti, dati e argomenti e l’individuazione di connessioni logiche tra le idee. Sviluppare il pensiero critico contribuisce a trovare decisioni più intelligenti e soluzioni innovative che considerano ogni aspetto di un problema. E in questo viaggio saremo accompagnati da diversi relatori, tra i quali Rudy Bandiera, che racconterà e svelerà ai partecipanti che cosa sia l’Ultra-Co­mu­nicazione, o me­glio un superpotere, non un dono, piuttosto una competenza, e Andrea Boscaro di The Vortex. Gui­deranno le sessioni formative con la loro esperienza consolidata nel campo del marketing, della comunicazione e dello sviluppo professionale».

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial