Verso Pedona-Boves MdG, l’ex Desmero: “Fa sempre un certo effetto”

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Sarà il derby Pedona-Boves MdG uno dei big-match del 19° turno del girone C di Promozione.

Una partita sempre attesa, anche perché condita dalla presenza di alcuni ex. Tra questi, il borgarino Lorenzo Desmero, che vede così la gara: “Sarà sicuramente impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale. Loro sono in un momento non ottimale ma sappiamo il vero valore della loro rosa e credo che lo abbiano anche dimostrato sul campo nel girone di andata; quindi dovremo essere bravi ad approcciare subito bene la gara cercando di interpretare al meglio ciò che proveremo in settimana con il mister, che lavora minuziosamente su ogni dettaglio dell’avversario per non dare mai nulla per scontato”.

Sull’affrontare il Boves MdG in cui ha giocato, invece: “Essere un ex fa sempre un certo effetto, perché in ogni società in cui ho giocato ho sempre lasciato e avuto bei ricordi. Però sul campo non mi faccio condizionare troppo da queste cose e la reputo una partita come un’altra dove devo dare il massimo per la squadra e per me stesso. Sarà una bella partita e spero a questo punto che arrivi il più classico gol dell’ex (ride, nda)”.

I borgarini arrivano dal bel successo di Racconigi: “Sicuramente la vittoria contro una compagine forte e ben attrezzata ci ha permesso di acquisire ancora più consapevolezza in noi stessi e nei nostri mezzi. Credo che con questa vittoria abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre del campionato. Ora abbiamo tanta voglia e determinazione di voler continuare su questa strada e non precluderci nulla nel nostro cammino in campionato. Vedo un gruppo di giocatori molto giovane ma anche molto forte che può fare grandi cose grazie anche al lavoro del mister e dello staff, che sono fondamentali”.

La partita in terra racconigese ha però lasciato anche alcuni strascichi nel post-partita: “Non mi piace mai parlare delle polemiche che accadono durante le fasi di gioco perché sono vetrine che non fanno bene al calcio in generale. Posso dire, però, che da parte nostra non c’è stata alcuna mancanza di rispetto e anzi, avendo giocato tanti anni anche nel settore giovanile della Pedona posso assicurare che viene insegnato ai ragazzi a rispettare l’avversario in campo e fuori senza mancare mai di rispetto a nessuno. Lo sottolineo perché in molte società così non è, e penso che questa comunicazione di valori da parte della società e dello stesso mister sia un valore aggiunto al calcio giocato e al gruppo di ragazzi. Noi andiamo dritti per la nostra strada pensando già alla domenica successiva lasciando le polemiche a coloro che non sanno accettare una sconfitta”.