Ripartirà dal campo della Saviglianese la stagione del Busca, che spera di vivere un 2025 diverso dal non semplicissimo 2024.
L’obiettivo, intanto, sarà quello di ripartire da alcuni punti fermi, come spiega anche Mattia Rosso: “Sicuramente dovremo ripartire dalla solidità difensiva, che abbiamo ritrovato solo nelle ultime tre partite dopo la batosta contro la Monregale. In tre gare abbiamo subito solo un gol, anzi un autogol, dopo 90 secondi a Moretta. Dobbiamo continuare a lavorare sotto questo aspetto, che sicuramente il nuovo staff sta ponendo sotto la lente d’ingrandimento. Sarà importare trovare il giusto rodaggio con i nuovi meccanismi”.
Il 2024, intanto, ha lasciato anche insegnamenti importanti: “Ci portiamo dietro che non dobbiamo mai mollare, perché il campionato è molto livellato e quasi tutte le gare sono in equilibrio. Credo che dovremo lavorare sul fatto che nelle prime cinque giornate del girone di ritorno affronteremo quattro delle prime sei. Sappiamo che potrebbero essere gare spartiacque: all’andata abbiamo raccolto solo un punto, ma se riusciremo a fare bene, potremo fare un girone di ritorno molto diverso”.
Il primo atto sarà al “Morino”: “È uno dei campi più difficili del girone, ma sappiamo che se vogliamo dare una svolta dovremo provare a fare il nostro gioco e a imporre le nostre idee anche in uno stadio così complesso. Sappiamo che una vittoria o comunque un risultato positivo potrebbe darci uno slancio positivo per questo nuovo anno che speriamo sia ricco di soddisfazioni”.