Ripartirà sul difficile campo di Mantova l’avventura del Monge-Gerbaudo Savigliano, voglioso di dare continuità alla bella vittoria ottenuta contro Acqui nell’ultima gara del 2024, lo scorso 21 dicembre.
Coach Michele Bulleri conosce bene le insidie di questo match: “Non è una sorpresa vederli così in alto. All’andata li affrontammo in un momento in cui non erano ancora in forma e con alcune assenze importanti. Hanno dimostrato poi di essere forti, limitando i danni in quella fase e poi vincendo tanto. Sono una squadra completa e arrivano dall’ottima passata stagione, che ha dato loro anche una certa mentalità vincente”.
I biancoblu arriveranno al match dopo una lunga sosta: “Stare tre settimane senza giocare è dura. Mantova, invece, arriverà al match dopo aver giocato in Coppa, quindi già rodata. Credo che questa sarà la difficoltà maggiore che incontreremo, al di là dell’ovvia qualità dei nostri avversari. Acqui ci ha lasciato tanto buonumore. Nelle festività ci siamo allenati bene e con il sorriso, cosa positiva: il nostro è un ambiente che ha bisogno di sorridere, perché quando sorride fa bene”.
Sarà un inizio di anno tutt’altro che agevole per i saviglianesi: “Abbiamo chiuso con due buone prestazioni, inclusa quella di Belluno. Peccato davvero per la sosta, ma forse un po’ di pausa ai nostri ragazzi, che lavorano oltre a giocare, ha anche fatto bene. Dobbiamo ripartire forte, anche perché ci attendono subito due trasferte (dopo Mantova, ecco Cagliari, ndr) e per il momento in trasferta non abbiamo mai vinto, conquistando un solo set. Sarà importante invertire la rotta, perché sappiamo di valere molto più dell’attuale terzultimo posto”.