È giunta all’ottava edizione l’iniziativa Women Value Company Intesa Sanpaolo, riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario e presentata in tre tappe: la prima a Firenze a Palazzo Incontri (12 novembre), poi a Milano (21 novembre) e infine a Napoli (3 dicembre).
Un impegno verso la valorizzazione dell’imprenditoria femminile che Intesa Sanpaolo sostiene anche finanziariamente mettendo a disposizione un miliardo di euro attraverso le opportunità previste dal programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, lanciato quest’anno dal primo Gruppo Bancario italiano, che riserva 120 miliardi di euro a livello nazionale.
Oltre 1.400 le candidature pervenute da tutta Italia quest’anno, tra le quali sono state selezionate le due vincitrici del premio nazionale Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo, speciale riconoscimento di Fondazione Bellisario assegnato lo scorso giugno durante la cerimonia della 36a edizione del Premio Marisa Bellisario. La “Mela d’oro media impresa” è stata attribuita ad Azzurra Morelli, ceo Pellemoda, azienda con sede ad Empoli e presente anche all’evento fiorentino, mentre la “Mela d’oro piccola impresa” è stata assegnata a Stella Stefanelli, manager di Lab. Instruments Srl, azienda di Castellana Grotte in provincia di Bari presente all’evento di Napoli. Il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo prevede inoltre Menzioni Speciali, dedicate a premiare le imprese che si sono distinte su filoni specifici quali Made in Italy, Innovazione e Sociale.
Firenze ha fatto da cornice alla premiazione di 30 imprese del centro Italia – tra le 100 vincitrici del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024 – e dell’assegnazione delle menzioni speciali “Donne per il Made in Italy” ad Elisabetta Pieragostini, ceo dell’azienda Dami di Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo e “Donne per l’Innovazione”, attribuita a Monica Caporaso, co-fondatrice e amministratore Anthropic di Firenze. A testimonianza della visione sul futuro dell’imprenditoria femminile è intervenuta Lucia Arcarisi, founder e ceo della startup pisana Weabios.
La tappa milanese invece, ha annoverato alla premiazione 40 imprese del nord Italia e Sardegna assegnando le menzioni speciali “Donne per il Made in Italy” a Veronica Varetta, founder e ceo Firgun House di Milano, “Donne per l’Innovazione”, ad Alessia Galbiati, direttore generale Lamp in provincia di Lecco e “Donne per il Sociale” a Silvana Migoni, presidente di Associazione Donne al traguardo in provincia di Cagliari. A testimonianza della visione sul futuro dell’imprenditoria femminile è intervenuta Francesca Pievani, co-Founder della startup bergamasca Fili Pari.
Le Gallerie d’Italia di Napoli hanno fatto da cornice alla premiazione di 30 imprese del centro-sud Italia e all’assegnazione delle menzioni speciali “Donne per il Made in Italy” a Carmela Cammarano, presidente di Agrimolina (Roccadaspide, Salerno), e “Donne per il Sociale” a Maria Cristina Rizzo, presidente Fondazione Le Costantine (Uggiano la Chiesa, Lecce). A testimonianza della visione sul futuro dell’imprenditoria femminile è intervenuta Annamaria Barbaro, ceo della startup campana Empethy.
L’edizione 2024 di Women Value Company si è concentrata sul supporto alla nuova imprenditoria femminile nella duplice chiave di difesa della parità di genere ma anche tutela delle diversity. Sostenibilità, digitalizzazione, innovazione tecnologica, capitale umano e formazione sono fattori abilitanti alla crescita delle imprese in particolare al femminile, anche alla luce delle missioni e degli strumenti del Pnrr destinati all’inclusione e alla coesione sociale, con fondi per le politiche per il lavoro e per la valorizzazione dell’imprenditoria femminile.
Anna Roscio, executive director sales & marketing Imprese Intesa Sanpaolo: «L’impegno della nostra Banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile parte dalla cura verso i nostri dipendenti. Finanziamo con un miliardo di euro le realtà che sposano performance economico-finanziarie a politiche di inclusione e welfare, favorendo il riconoscimento del merito alle Pmi più virtuose. Il premio Women Value Company riassume questi obiettivi e rinnova ogni anno il plauso alle imprese che pongono al centro delle proprie strategie il beneficio delle donne e del loro lavoro».
Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario: «La straordinaria adesione che ha contraddistinto tutte le edizioni del Women Value Company racconta di un sistema produttivo che ha chiara la fondamentale importanza del contributo femminile alla crescita. Dare spazio e visibilità, riconoscere i meriti e l’impegno di queste Pmi è sempre stata una nostra priorità e lo è ancora di più oggi. Per questo, il mio ringraziamento va alle aziende protagoniste di quest’edizione e a Intesa Sanpaolo per continuare a credere e investire in un’idea di futuro che parla il linguaggio della pa094rità e della sostenibilità».
Women Value Company 2024 Futuro con più donne protagoniste
Tre eventi territoriali con riconoscimenti alle 100 imprese vincitrici, assegnazione di due “Mele d’oro” e “Menzioni speciali”. Il premio, istituito da Fondazione Marisa Bellisario e Intesa Sanpaolo, focalizza l’attenzione su innovazione, supporto all’imprenditoria femminile e difesa della parità di genere