“Un gruppo di imprenditori che sappia portare avanti un sistema costante di relazione tra operatori del settore energetico e istituzione, soprattutto in uno scenario, come quello attuale, in continua evoluzione normativa e tecnologica – con queste parole è stato tenuto a battesimo da Massimo Marengo, il nascente gruppo Ambiente & Energia di Confapi Cuneo, l’associazione datoriale delle piccole e medie industrie della provincia Granda -. I portatori d’interesse, gli esperti di settore come quelli che rappresentiamo nella nuova unione di categoria rappresentano un valore aggiunto per la provincia di Cuneo e per tutto il Paese”.
Questo gruppo di interesse, rappresenta le PMI del settore ambientale ed energetico. L’unica unione di categoria dove vengono inserire le aziende del settore eolico, solare, geotermico, idroelettrico e biomassa, tutte specializzate nelle nuove fonti di energia rinnovabile e che necessitano di un’adeguata rappresentanza per esporre tutte le esigenze e le problematiche di un mondo in continuo cambiamento. Ma non solo. In base a quanto riportato nel verbale costitutivo, in questo raggruppamento di imprese, sono rappresentati tutti i comparti del settore generazione, distribuzione, trasporto e vendita di energia, sia elettrica che gas naturale, ingegneria impiantistica, produzione e vendita di idrocarburi; servizi e soluzioni ambientali ed energetiche; consulenza per la gestione e la promozione dell’efficienza energetica; progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per la produzione di energia sia da fonti tradizionali che rinnovabili.
Eletto come presidente, all’unanimità, Massimo Marengo titolare dell’azienda Albasolar, e nel direttivo sono entrati: Enrico Fanesi di Energetica, Nicola Bongiovanni di Elettrotecnica Scarnafigese, Gioele Postiglioni di Pulipanel e Alessandro Abbà di Ar Energy.
“Abbiamo di fronte a noi numerose sfide che saremo chiamati a raccogliere con una priorità – sottolinea Marengo -: promuovere un corretto approccio di rete tra tutte le nostre aziende per rappresentare al meglio con le istituzioni tutto il nostro Know-how e per dare le giuste indicazioni per affrontare il problema del caro energia del nostro Paese”.