“Agire il Cambiamento – Traiettorie e Strategie a sostegno dei coordinamenti pedagogici territoriali” è il titolo del convegno che si terrà a Bra il 14 settembre. Una giornata di lavori rivolta ad insegnanti, educatori ed educatrici e operatori del mondo della scuola pubblico e privato, ma anche a “non addetti ai lavori” interessati all’argomento, che sarà anche occasione di presentazione del nuovo Coordinamento pedagogico territoriale a cui aderiscono i Comuni di Bra (capofila), Alba, Canale, Montà, Govone, Vezza d’Alba, Baldissero d’Alba, Ceresole d’Alba, Corneliano, Cherasco, Sommariva Bosco, Sommativa Perno.
Al Polifunzionale “Arpino” i lavori inizieranno intorno alle 9 con l’accoglienza dei partecipanti. Dopo i saluti istituzionali di Regione, Comune e Ufficio Scolastico regionale, interverranno diversi relatori: dirigenti scolastici e di enti locali, docenti universitari, pedagogisti, educatori e formatori che dialogheranno su diversi temi. Nel pomeriggio, invece, sono in programma tavoli tematici che approfondiranno le riflessioni intorno ad alcune “parole chiave” come scambi, memorie, connessioni, continuità, professionalità, cambiamento.
“Siamo felici di ospitare questa qualificata giornata di approfondimento a Bra, prima grande occasione di confronto e collaborazione sul sistema 0/6 anni fra pubblico e privato nel nostro territorio – commenta il sindaco, con delega all’Istruzione, Gianni Fogliato –. Auguro a tutti i partecipanti un buon lavoro e nuove prossime occasioni di sinergia, ringraziando la responsabile del CPT Bra per l’organizzazione del seminario”.
L’attività del Coordinamento pedagogico territoriale proseguirà poi in autunno con attività formative specifiche per gli operatori della fascia 0-6.
L’iscrizione è gratuita e obbligatoria al link: https://forms.gle/oLqpvZEKFjaG5aB16 .
È previsto il rilascio dell’attestato di frequenza. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail: [email protected]. (em)
PROGRAMMA
ore 8,30 – 9,00 accoglienza iscritti
Apertura dei lavori
Chiara Fassino, responsabile pedagogico 03 Comune di Bra, responsabile CPT Bra.
Saluti
Giovanni Fogliato, Sindaco di Bra
Elena Chiorino, Vicepresidente Regione Piemonte con delega a Istruzione e Merito
Stefano Suraniti, Direttore generale USR Piemonte
Agire il cambiamento. In dialogo con:
Giovanni Fogliato, Sindaco di Bra
Aldo Garbarini, vicepresidente GNNI,
Giovanni Borgarello, Regione Piemonte
Alberto Galvagno, Dirigente scolastico I.C. Cherasco
Federico Zamengo, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
È stato invitato l’Ufficio Scolastico Regionale
Modera: Fabio Smareglia, Dirigente Servizi alla Persona Comune
ore 10,30- 11,00 Pausa caffè
ore 11,00 Introduzione Maria Antonietta Nunnari, pedagogista, GNNI Piemonte
Intervengono:
Maddalena Tedeschi, pedagogista, funzionario UOC, Unità Organizzativa Complessa Istituzione
Scuole e Nidi d’Infanzia Comune di Reggio Emilia. Consiglio Direttivo GNNI
Frequentare il futuro in una comunità di apprendimento.
Paola Zonca, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Università di Torino
Il senso del nostro lavoro: i CPT fra i diritti dei bambini e dei professionisti.
Saverio La Porta, formatore e counselor, docente a contratto presso l’inter facoltà di educatore professionale di Savigliano.
Agire il cambiamento tra movimento e progresso.
Conclude Antonia Labonia, presidente del GNNI
ore 13,00 – 14,00 pausa pranzo con buffet offerto dal Comune di Bra
ore 14,15 – 16,30 Crocevia e Itinerari di riflessione e confronto
Le immagini metaforiche che sostengono il lavoro dei gruppi tematici sono evocative del cammino, della strada lunga e articolata che conduce alla messa a sistema dei CPT.
Il crocevia è punto d’incontro di più vie, esperienze, culture…
L’itinerario è un possibile percorso per lo svolgimento di un viaggio, per il raggiungimento della meta, implica tappe, soste, immaginari…
1) Crocevia di scambi pedagogici
“L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato”. T. Guerra, A. Tarkovskij, “Tempo di viaggio” film del 1983
– Essere “viaggiatori in scoperta” significa porsi in una prospettiva di profondo rispetto nei confronti dei luoghi incontrati, utilizzando l’ascolto, l’osservazione e l’astensione dal giudizio. Gli scambi tra realtà educative e all’interno dei CPT non si configurano come “turismo didattico” ma diventano occasione di conoscenza profonda e apprendimento per tutti i professionisti coinvolti.
Portatrice di Storie:
Manuela Cecotti, pedagogista e formatrice
Incontrarsi è come viaggiare. Per una metodologia delle visite e degli scambi professionali.
Facilita: Cristina Galaverna, insegnante scuola dell’infanzia statale Cuneo, formatrice
Tutor d’aula: Sabrina Chey, educatrice nido infanzia Fossano (CN)
2) Crocevia di memorie
L’architettura del cambiamento. Costruire memorie di pratiche educative.
Portatrice di Storie:
Tania Mariotti, coordinatrice coop Indaco di Montelupo Fiorentino (FI)
Documentare l’intenzionalità educativa 06 dei Coordinamenti nel tessere i rapporti fra scuola, nido, famiglia e comunità.
Facilita: Salvo Neri, coordinatore pedagogico Comune di Torino
Tutor d’aula: Michela Tolosano, insegnante scuola dell’infanzia statale Cherasco
3) Crocevia di connessioni
“È importante tenere in considerazione sia il piano costituito dalle prescrizioni, dalle norme che di quello che nasce dal sogno, dal desiderio.”
Alessandro Porcheddu, in Cantieri di Comunità Educanti. Coordinamenti pedagogici territoriali e
formazione come trame del sistema 06 a cura di Nunnari, Galaverna, Reynaudo, Zeroseiup.
Dialogo e confronto tra figure professionali appartenenti ai CPT provenienti da diverse aree geografiche della Regione Piemonte e altre Regioni.
Portatrici di Storie e di connessioni:
Caterina Poggioli, Regione Piemonte
Maria Grazia Fossati, coordinatrice pedagogica dei distretti socio-sanitario Sanremo e Ventimiglia.
Claudia Ottella, coordinatrice pedagogica servizi educativi di Biella, comune capofila CPT
Laura Gallina, GNNI Piemonte
Facilita: Chiara Fassino, responsabile pedagogica 03 Comune di Bra
Tutor d’aula: Claudia Reynaudo insegnante scuola dell’infanzia statale Bene Vagienna
4) Itinerari di continuità
“Accogliere ogni bambino/a nella sua interezza richiede di assumere una prospettiva in cui si presta una particolare attenzione agli elementi che conferiscono unitarietà al percorso educativo, rintracciando le costanti e le specificità che caratterizzano i nidi e le scuole dell’infanzia.”
Marina Maselli, in Cantieri di Comunità Educanti. Coordinamenti pedagogici territoriali e formazione come trame del sistema 06 a cura di Nunnari, Galaverna, Reynaudo, Zeroseiup
Portatrice di Storie:
Giulia Clemente, coordinatrice pedagogica Poli Infanzia 06 Barberino Val d’Elsa
Appunti e spunti di un lungo viaggio di esplorazione: la tessitura dello 06 nel sistema educativo del Comune di Barberino Tavarnelle (FI).
Facilita Donatella Gertosio, insegnante scuola primaria di Fossano, formatrice
Tutor d’aula Daniela Dogliani, insegnante scuola dell’infanzia statale di Bra
5) Itinerari di professionalità
“I servizi per l’infanzia sono luoghi di incontro tra storie personali, pensieri, interrogativi, conoscenze e possibilità di essere e fare. Stare in ascolto gli uni verso gli altri significa mettere in primo piano la volontà e il desiderio di dare valore in particolare alla comprensione. È nella comprensione che si manifesta la reciprocità piuttosto che il giudizio, la capacità di mantenere il contatto e di entrare in relazione con la presenza unica dell’altro che si propone non solo con i propri pensieri, ma con i suoi sentimenti e le sue emozioni.
C’è bisogno di uno sguardo che sappia avere riguardo per chi impiega energie per i bambini perché si darà valore ai bambini in relazione a quanto gli adulti che si occupano di loro hanno valore. Per sapere ascoltare i bambini dobbiamo saperci ascoltare anche tra adulti, disporsi ad avere rispetto gli uni gli altri, per sperimentare in prima persona, anche come adulti, la fiducia che deriva dal sentirsi visti e riconosciuti”.
Annalia Galardini, in Cantieri di Comunità Educanti. Coordinamenti pedagogici territoriali e formazione come trame del sistema 06 a cura di Nunnari, Galaverna, Reynaudo, Zeroseiup
Portatrice di Storie:
Donatella Scarzello, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
Storie personali ed emozioni nella professione educativa: l’ascolto di sé e dell’altro per dare e darsi valore.
Facilita: Eleonora Rosso, coordinatrice pedagogica servizi educativi Comune di Savona
Tutor d’aula: Angela Murgia, Coordinatrice ed insegnante di scuola dell’infanzia presso l’Istituto
Paritario 0/6 San Giulio d’Orta di Torino
6) Itinerari di cambiamento
“Generare cambiamento evolutivo in un sistema di relazioni, e/o in una organizzazione significa “cambiare qualcosa che già esisteva, non avviene nel vuoto, influenza il contesto. […] ha a che fare, più o meno consapevolmente, con sogni, desideri, utopie.”
Inoltre “Lavorare con le nostre e altrui ambivalenze permette di incontrare dimensioni dell’altro con cui costruire possibili alleanze nei processi di cambiamento. Quest’approccio lo potremmo individuare come “ecologico” nel senso non conservativo, ma rispettoso, riconoscente dell’esistente. Considera che non esiste il modo migliore di coordinarsi, di organizzarsi, ma che è possibile trovare, costruire il migliore per quel posto, con quelle persone.
Achille Orsenigo, in Cantieri di Comunità Educanti. Coordinamenti pedagogici territoriali e formazione come trame del sistema 06 a cura di Nunnari, Galaverna, Reynaudo, Zeroseiup
Portatrici di Storie:
Daniela Bulgarelli, Dipartimento di Psicologia -Università di Torino
Silvia Spinelli, psicologa e formatrice
Voci in armonia: il ruolo del Coordinamento Pedagogico nel cambiamento
Facilitatore: Alberto Galvagno, Dirigente scolastico I.C. Cherasco
Tutor d’aula: Federica Buffo, educatrice nido di Bra