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In questo numero speciale estivo di IDEA abbiamo raccolto alcune delle testimonianze messe in fila nel corso dell’ultima annata.
Sono interviste e approfondimenti con i protagonisti della vita culturale in Granda e non solo, anche a livello nazionale. Sono i nostri faccia a faccia con i volti noti della televisione, del giornalismo, della politica e in generale della cultura. Attraverso le loro parole, raccolte in sequenza, possiamo così rivivere l’attualità che abbiamo cercato di raccontarvi settimana dopo settimana, toccando ogni volta tematiche nuove. Ne viene fuori un ritratto particolareggiato della società in cui viviamo, composto da tanti colori e mille sfumature.
Siamo partiti dal giornalista albese Aldo Cazzullo e dal suo ultimo spettacolo che a breve sarà anche un libro. Con “Il Romanzo della Bibbia” prosegue il suo viaggio culturale alla ricerca delle radici identitarie degli italiani, tema già affrontato con il saggio su Dante e poi sul periodo del fascismo.
Il nostro viaggio ha fatto poi tappa in altri territori, in primis quello della politica che nei mesi scorsi è stata protagonista con le elezioni europee, quindi regionali e anche comunali anche in diversi centri del Cuneese. E ovviamente la politica è stata al tempo stesso al centro delle nostre interviste, per esempio quando abbiamo chiesto a Tommaso Labate di provare a stilare una specie di “oroscopo” di tutti i protagonisti della scena italiana (eravamo a fine anno) guardando al 2024.
Abbiamo dato inoltre spazio, come di consueto, a grandi nomi dello spettacolo, protagonisti del cinema, del teatro e quindi della cultura. Siamo tornati sul campo dell’analisi politica internazionale oltre che italiana grazie alle considerazioni geopolitiche di una giovane e competente Greta Cristini. In economia abbiamo fatto la conoscenza di Alberto Dalmasso e della sua straordinaria creatura, il sistema di pagamento Satispay, nato a Cuneo e ormai capillarmente diffuso in tutta Italia con notevoli risultati, oltre che in Francia.
Oltre confine e di nuovo in provincia di Cuneo, precisamente ad Alba, per uno spazio culturale dedicato all’ex sindaco Tomaso Zanoletti e al suo dettagliatissimo saggio sulla storia appunto di “Alba, una piccola grande città”, come recita appropriatamente il titolo.
Ancora giornalismo e tv con l’intervista a Massimo Giletti alla vigilia del suo ritorno in Rai dopo un lungo esilio (assieme a un altro torinese d’adozione come Chiambretti). Quindi un doveroso aggiornamento dalla Francia dopo il colpo di scena politico e la chiamata alle urne di Macron, nell’approfondimento assieme a Chiara Piotto, corrispondente da Parigi per Sky Tg24.
Rieccoci al resoconto politico con il commentatore ed editorialista del Corriere della Sera, Francesco Verderami e quindi con Ezio Mauro, cronista e storico di grande spessore, ex direttore di La Stampa e La Repubblica, nato a Dronero.
Per parlare nuovamente di televisione abbiamo chiesto udienza al critico più quotato in circolazione (anche lui cuneese, di Sale delle Langhe) ovvero Aldo Grasso, mentre Candida Morvillo ci ha svelato i contenuti del suo ultimo libro nel quale esplora le tante sfaccettature dell’amore ai tempi moderni.
Con Antonio Capranica e Federico Gatti non potevamo non aggiornarci sulla saga dei Windsor in Gran Bretagna, mentre Beppe Severgnini – incontrato in Fondazione Ferrero assieme a Guido Harari – ci ha raccontato gli “Italians”. Per il conflitto nella Striscia di Gaza abbiamo ospitato il parere di Fiamma Nirenstein; Ferruccio De Bortoli ha guardato al futuro dell’Europa e con Alessandro De Angelis abbiamo dato i voti alle eterne duellanti Meloni e Schlein.
