La Fondazione Ospedale Cuneo ha donato, alla Medicina interna dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, tre sonde ecografiche wireless, cioè senza fili, per approfondimenti diagnostici al letto del paziente. Si tratta di apparecchiature che riducono i tempi di attesa e di ospedalizzazione oltre a migliorare il lavoro dei professionisti. “Dopo l’ipotesi diagnostica – spiega il direttore della Medicina interna, Luigi Fenoglio, che ha presentato le donazioni alla presenza del Direttore generale Livio Tranchida -, ci permettono di passare subito, se indicati, a esami di secondo livello, come la Tac o la risonanza magnetica. Questo abbrevia, per il paziente, la degenza, aumenta l’efficacia clinica, libera dei posti per altri pazienti, interni ed esterni e migliora il lavoro dei professionisti”.
“Si tratta di uno strumento fondamentale anche per la formazione degli specializzandi – aggiunge il dirigente medico Cristian Bracco -. L’ecografia al letto del paziente è imprescindibile per una valutazione del malato internistico complesso. Tutto questo considerando che la Medicina interna di Cune è una delle 21 sedi della rete formativa della Società italiana di Medicina interna”. “Strumenti flessibili, comodi e rapidi – conclude il coordinatore infermieristico Marco Orusa – ci consente di fare delle valutazioni in tempi contenuti e decidere qual è la strategia migliore da adottare”.