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Officine Mattio: ecco la nuova Lemma 3.0, tenuta a battesimo dal pilota Antonio Fuoco

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La nuova Lemma 3.0 nasce dalla continua ricerca e dallo studio del team ingegneristico di Officine Mattio, applicati partendo dal precedente iconico modello, cercando continue migliorie e aumentandone le prestazioni.

Lemma è parte della storia di Officine Mattio: segna l’inizio del brand, poiché è stato il suo primo telaio. Il nome si ispira ad una delle salite nei pressi di Cuneo sulla quale il fondatore, Giovanni Monge Roffarello, testò il prototipo di quella che sarebbe diventata la capostipite di tutte le biciclette Officine Mattio.

A tenere a battesimo il lancio di questo nuovo modello, un fasciato che promette alte prestazioni, comfort e reattività, è stato un pilota italiano del circuito automobilistico delle hypercar: Antonio Fuoco.
L’atleta, appena insignito del premio Casco d’Oro di Autosprint per i risultati sportivi ottenuti nel corso di quest’anno, il 13 dicembre scorso, è stato accolto presso la sede di Officine Mattio ed ha ricevuto una Lemma 3.0 personalizzata in colore Rubin Red/Black.

UNA BICI CON PRESTAZIONI DA FORMULA UNO

Lemma 3.0 è una bici di alta gamma dedicata ad appassionati, amatori e agonisti che ricercano modernità e reattività, alte prestazioni, comfort e sicurezza di guida. La sua versatilità sarà apprezzata tanto da ciclisti che amano le salite quanto da coloro che prediligono tratti in pianura.

L’evoluzione del modello Lemma si traduce in un prodotto ancor più maneggevole e leggero (820g, in taglia 54 non verniciata). La maggiore guidabilità e leggerezza della Lemma 3.0 sono date anche dal materiale utilizzato per la costruzione del telaio. Infatti, è realizzato in fibra di carbonio ToraycaTM T800, una fibra con alta resistenza alla trazione e proprietà composite di alto livello ed equilibrio. Progettata e sviluppata per soddisfare le esigenze di risparmio di peso delle applicazioni aeronautiche, questa fibra viene soprattutto utilizzata nella struttura primaria degli aerei commerciali.

Nella parte anteriore, la forcella OM 3K della Lemma 3.0 riprende la forma della forcella della Lemma RT, la bici del catalogo di Officine Mattio che presenta il massimo della tecnologia ed ingegneria ciclistica oggi disponibile.

La forma arcuata della forcella trasmette maggior controllo del mezzo e sicurezza in discesa. Il tubo orizzontale abbraccia il tubo sterzo, che diventa oversize, conferendo alla bici maggiore governabilità. Il carro posteriore è stato modificato ed ottimizzato nelle sezioni affinché possa offrire rigidezza e resistenza alle flesso-torsioni.

Lemma 3.0 è un modello distintivo, disegnato con nuove grafiche e sfumature di colori, frutto del lavoro artigiano del reparto verniciatura di Officine Mattio. I colori, nebulizzati a mano, sono sfumati, a sottolineare che la precisione di ogni singolo passaggio fa la differenza. Tre le colorazioni disponibili a catalogo: Rubin Red/Black, Pearl e Pine Green, Night blue e Off White.
Come per tutte le altre bici di Officine Mattio anche per la Lemma 3.0 è possibile creare una versione totalmente customizzata in taglia, colori e componentistica, tramite il configuratore online o presso un dealer ufficiale.

ANTONIO FUOCO: UN PILOTA PER LA LEMMA

Antonio sarà il nuovo Ambassador di Lemma 3.0 e del brand cuneese e utilizzerà la bicicletta durante i suoi allenamenti. Giovane pilota italiano, con una carriera iniziata in tenera età sui kart e arrivato alle monoposto, al gran turismo e all’endurance, Antonio ha gareggiato ai più alti livelli nazionali ed internazionali, vincendo gare fin dall’età di sette anni, proseguendo poi con vittorie in importanti circuiti automobilistici e ruoli quali pilota simulatore nel panorama della Formula uno.

Velocità, performance e adrenalina uniscono i mindset di Officine Mattio e di Antonio Fuoco. Antonio è un pilota che ha sempre ricercato un’armonia con la propria vettura per superare i propri limiti. Una figura carismatica, che rispecchia al meglio i valori di Officine Mattio e che ben si sposa con il prodotto del brand cuneese.

“La Lemma 3.0 rappresenta per me una connessione profonda e personale con l’essenza di Officine Mattio, poiché la nostra storia ha avuto inizio proprio con la Lemma. Ogni volta che introduciamo un nuovo modello di questa famiglia di bici provo un’emozione unica.” dichiara Giovanni Monge Roffarello, CEO Officine Mattio, sottolineando la forte connessione con il territorio cunese. “La nuova Lemma 3.0 non è solo un’evoluzione, ma una migliorata dimostrazione di prestazioni e guidabilità, che garantiscono una stabilità ancora maggiore. È con grande onore che lanciamo questo modello insieme ad un giovane talento italiano, appassionato delle bici da corsa e, soprattutto, veloce. Antonio incarna perfettamente i valori di Officine Mattio e il nostro impegno per l’eccellenza. La Lemma 3.0 è più di una bicicletta: una connessione con la nostra storia e dedizione al ciclismo. Siamo entusiasti di condividere questa avventura con tutti gli amanti delle due ruote.”

Emanuela Altare, Marketing and Communication Manager di Officine Mattio, commenta così l’uscita del nuovo modello di bicicletta e la collaborazione con il pilota automobilistico: “In Officine Mattio non abbiamo paura di essere creativi e di sperimentare, non solo sulle bici, ma anche nella nostra comunicazione e nelle attività di promozione. Avere scelto come Ambassador per la Lemma 3.0 questo talentuoso pilota italiano, grintoso e sempre alla ricerca della migliore performance, ci permetterà di esprimere al meglio l’essenza della nuova bici nata in Officine Mattio. Di Antonio Fuoco ci ha colpito l’impegno per l’eccellenza e la ricerca della perfezione, valori che si allineano perfettamente con la nostra filosofia. La sua passione per la velocità si fonderà con la maestria artigianale delle nostre biciclette, orgogliosamente realizzate in Italia in tutti gli step di produzione, garantendo qualità e prestazioni senza compromessi. Siamo felici di esserci scelti a vicenda per questa nuova avventura.”

“Mi ha affascinato la storia di questo marchio e soprattutto la velocità e le performance di questa nuova Lemma 3.0. Inoltre, una cosa a cui tengo tantissimo è il Made in Italy e Officine Mattio rappresenta l’unicità della realizzazione di una bicicletta 100% Made in Italy.”, queste le parole di Antonio Fuoco, che ha anche aggiunto: “Sono contento di iniziare a pedalare su una Officine Mattio, partirò subito con i primi giri nel sud della Francia e passerò presso il negozio OM Vélo Bao a La Turbie.”

Lemma 3.0 è proposta con un prezzo suggerito al pubblico (area Euro) a partire da 8.790,00 € iva inclusa, configurata con Sram Force Axs, fino ad un massimo di 12.990,00 € con iva per la versione con Shimano Dura Ace 12 v.
Per tutte le altre valute e per maggiori informazioni rivolgersi al distributore locale, al dealer più vicino o online su www.officinemattio.com

La bicicletta è già disponibile presso i rivenditori di Officine Mattio e sul sito della marca www.officinemattio.com

About Officine Mattio
Con sede a Cuneo, nel nord ovest d’Italia, Officine Mattio nasce nel 2014 ad opera di Giovanni Monge Roffarello, manager conosciuto nel mondo del ciclismo, con oltre 20 anni di esperienza nel settore. L’idea dietro al brand è quella di produrre telai di squisita fattura artigiana, con i migliori materiali, le più avanzate tecnologie e interamente Made in Italy. Il primo prodotto ad arrivare sul mercato è Lemma, telaio fasciato in fibra di carbonio che prende il nome da una delle salite preferite dal fondatore. Seguiranno Brondello ed Eremo in acciaio, poi la SL (Superleggera) in fibra di carbonio e la gravel Santiago. Nel 2021 Officine Mattio inaugura la nuova modernissima sede a Cuneo. Oggi l’azienda conta oltre 25 persone tra interni ed indotto. Orgogliosamente cuneese anche nel logo, che riporta la silhouette del Monviso, Officine Mattio ha fatto della personalizzazione, dell’eleganza e del minimalismo i suoi tratti distintivi. Le sue tre collezioni, Carbon, Metalli e Gravel sono esportate in oltre 50 paesi del mondo, tra Europa, Asia, Stati Uniti, Australia e America del Sud.

c.s.