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Piemonte: nel 2022 rallenta la raccolta differenziata di carta e cartone

Il calo complessivo ammonta a quasi 5.000 tonnellate, complice anche la riduzione della produzione dei rifiuti

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Verona, 24 settembre 2021. Impianto Lamacart. Balle compattate.

Nel 2022 il Piemonte ha fatto registrare una raccolta differenziata di carta e cartone sopra le 290mila tonnellate annue (294mila ton), pur se in calo dell’1,7% rispetto al 2021. Il dato è comunque in linea con la contrazione della produzione di rifiuti urbani cui si assiste in regione e più in generale in Italia.

È quanto emerge dal 28° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia pubblicato da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Questo risultato si inserisce in un contesto complicato, considerando un generalizzato calo dei consumi e, in particolare, di beni alimentari, legato all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime con evidenti effetti sui tassi d’inflazione e una conseguente riduzione della produzione di rifiuti di oltre 1 milione di tonnellate a livello nazionale.

“Nonostante a livello generale si registri un dato negativo (-4.900 ton), la raccolta differenziata di carta e cartone rimane una pratica consolidata in Piemonte”. – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Ogni cittadino piemontese, infatti, ha differenziato e avviato a riciclo 69,2 kg di carta e cartone, risultato superiore rispetto alla media nazionale (pari a 61,5 kg/ab). Anche il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti è vicino al 14%, dato tra i migliori d’Italia”.

Comieco ha gestito in Piemonte l’avvio a riciclo di oltre 130mila tonnellate di carta e cartone, pari al 45% della raccolta complessiva. Ai 1.125 comuni convenzionati sono stati corrisposti corrispettivi per oltre 12,4 milioni di euro.

La raccolta per provincia
Analizzando i numeri nel dettaglio, così come disponibili a maggio 2023, in quasi tutte le province assistiamo ad una riduzione della raccolta, con una media pro-capite che, quasi in tutti i casi, resta però sopra o in linea con quella nazionale.

Provincia di VERBANO-CUSIO-OSSOLA: raccolte oltre 17.000 tonnellate pari a 115,5 kg/ab-anno, media pro-capite più alta della regione;
Provincia di BIELLA: raccolte oltre 14.000 tonnellate, pro capite di 84,3 kg/ab-anno;
Provincia di CUNEO: più di 45.000 tonnellate differenziate, ovvero 78,2 kg di carta e cartone in media da ogni cittadino;
Provincia di TORINO: differenziate poco più di 147.000 tonnellate, pari a 66,7 kg/ab-anno;
Provincia di VERCELLI: circa 11.000 tonnellate raccolte, pari a 64,7 kg/ab-anno;
Provincia di ALESSANDRIA: la raccolta sfiora le 26.000 tonnellate di carta e cartone con un pro-capite medio di 63,8 kg;
Provincia di NOVARA: più di 22.000 tonnellate raccolte per una resa pro-capite di 61,8 kg;
Provincia di ASTI: più di 10.000 tonnellate raccolte pari ad una resa pro-capite di 51,1 kg.

Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia
A livello nazionale, il 2022 ha fatto registrare risultati incoraggianti per la raccolta differenziata di carta e cartone, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici (+0,6% sul 2021) e la media pro-capite nazionale ha raggiunto i 61,5 kg/ab. Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%: è stato così confermato il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030.