Nuova corsia ciclabile in via Pollino ai Ronchi

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Una “corsia ciclabile” di due chilometri lungo via Pollino, in entrambe i sensi, ora unisce la frazione Ronchi a via Torino, passando accanto allo stabilimento Michelin. È il primo tratto di corsia ciclabile realizzato sul territorio comunale, e come tutte le novità, ha regole che devono essere condivise e assimilate.

Nel caso di via Pollino, strada utilizzata quotidianamente anche da lavoratori dello stabilimento Michelin, si è proceduto ad asfaltare i bordi strada e a tracciare con la segnaletica orizzontale la porzione destinata alle bici. Una “segnaletica verticale di cortesia” che verrà installata a breve, servirà a far meglio conoscere agli utenti della strada la nuova suddivisione della sede stradale e a richiamarli a un maggior rispetto per chi la percorre in bici. I veicoli in quel tratto di strada devono viaggiare entro i limiti dei 50 km/h.

La corsia ciclabile infatti indica che i ciclisti possono viaggiare sul lato della strada, nel senso di marcia veicolare. Le strisce bianche discontinue segnalano che quel tratto di carreggiata – quando non è impegnato dai ciclisti, che hanno la assoluta precedenza – può essere usato, per brevi tratti, da altri veicoli in marcia. Se invece sono presenti ciclisti, i veicoli hanno l’obbligo di dare sempre la precedenza a chi percorre le corsie ciclabili. Non sono ovviamente tratti di strada dove i veicoli possono sostare.

Le corsie ciclabili nascono con l’obiettivo di migliorare e rendere più sicuro l’uso della bicicletta su tratti di strada, urbani o extraurbani, frequentati da altri veicoli, con interventi di sola segnaletica orizzontale e senza modificare, o modificando il meno possibile, un assetto stradale nel quale la bicicletta già convive con il traffico motorizzato. È un’infrastruttura nata nel nord Europa e che si sta diffondendo anche in molte città italiane: con interventi snelli, favorisce una maggior condivisione della strada offrendo agli “utenti deboli della strada” (pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti) uno spazio sicuro con una pavimentazione di qualità su cui potersi spostare. L’introduzione delle corsie ciclabili va nel senso di un incoraggiamento ulteriore alla mobilità sostenibile, e conferma il diritto delle bici ad occupare le carreggiate così come previsto dal Codice della Strada. Si distinguono dalle “piste ciclabili”, segnalate da strisce continue, dove possono transitare soltanto le bici.

“Questo è un intervento da tempo richiesto dalla frazione, per dare un collegamento in sicurezza verso lo stabilimento Michelin”, spiega l’Assessore Luca Serale. “Siamo contenti di essere riusciti a dare una risposta realizzando una novità offerta dal Codice della strada e che sperimentiamo in via Pollino proprio perché vi è un traffico limitato e una carreggiata sufficientemente ampia. Questa innovazione richiede da parte degli automobilisti rispetto delle regole e dei limiti di velocità. Insieme si lavora a una nuova cultura del vivere la strada”.

“Le nuove norme incoraggiano a realizzare corsie ciclabili come soluzione efficace in quegli ambiti stradali in cui i volumi di traffico sono contenuti”, il commento dell’Assessore alla mobilità Luca Pellegrino. “Chilometro dopo chilometro continuiamo a lavorare per dare alle bici la possibilità di viaggiare in sicurezza su tutto il territorio comunale. Garantendo sicurezza sulle strade sarà così più semplice posare l’auto e utilizzare la bici anche per gli spostamenti quotidiani, oltre che nei momenti di riposo per fare movimento”.

Il Comune di Cuneo ha al momento 29.7 Km di piste ciclabili e 2 km di corsie ciclabili.
Nei prossimi mesi è previsto a Borgo San Giuseppe il completamento della ciclabile verso l’altopiano e interventi per migliorare la mobilità ciclabile all’interno della frazione, il rifacimento di un tratto di ciclabile in via Bongioanni tra via Rostagni e Corso Gramsci, e i collegamenti su corso Galileo Ferraris e via Sobrero tra corso Nizza e via Gobetti. A questi si aggiungeranno la ciclabile lungo via Torino (SS20), tra la rotatoria di testata del Viadotto Soleri, sino alla rotatoria con via Chiri, e la Ciclopedonale lungo via Valle Po (SP589) a Madonna dell’Olmo, tra il cavalcavia ferroviario e la rotatoria intersezione con via Guido Martino (sottopasso verso centro commerciale).