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Il Saluzzese cresce: tanti progetti per dare valore

Parte la riqualificazione di piazza Tomatis a Castellar. E si potenzia pure la rete idrica

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La Giunta comunale di Saluzzo e il Con­si­glio municipale di Castellar hanno ap­provato il progetto esecutivo per ampliare e riqualificare piazza Tomatis, a Castellar. Entro fine maggio sarà pubblicata la gara d’appalto per i lavori e si sta facendo ogni sforzo per avviare il cantiere (che durerà dieci mesi) entro settembre.
Per l’importante intervento sono stati stanziati due milioni di euro, risorse straordinarie ottenute per la fusione tra Saluzzo e Castellar, avvenuta nel 2019.
«L’attuale piazza Tomatis -dice il prosindaco Eros De­marchi – è di circa mille metri quadrati. A questa superficie aggiungiamo altri 1.900 me­tri quadrati, all’incirca come mezzo campo da calcio. Sarà anche costruito un nuovo fabbricato da 200 metri quadrati a due piani che sarà una grande sala polivalente con cucina, servizi igienici, spogliatoio, deposito, forno comunitario e foresteria. Sarà un edificio “Nzeb”: in pratica consumerà solo l’energia che produce con l’impianto a pannelli sul tetto. Ci sarà pure un sistema di raccolta dell’acqua piovana che sarà poi usata per irrigare le aree verdi di Ca­stel­lar». Saranno inoltre spostati nella nuova parte di piazza i parcheggi (e ci saranno anche stalli di ricarica per auto e bici elettriche) e quella già esistente sarà interamente pedonale e diventerà un “salotto” del borgo con nuovo arredo urbano. «Dal 2019 a oggi – dice Demarchi – con le risorse della fusione siamo riusciti a fare la manutenzione e a mettere in sicurezza zone del borgo dove prima, viste le difficoltà di bilancio, non era possibile in­tervenire. Quello della nuova piazza come zona di socialità e incontro è il progetto di pun­ta di questi anni, un’iniziativa che migliora il nostro borgo, che lo rende più bello, funzionale, e che rimette a disposizione dei residenti ingenti risorse pubbliche. Per farlo, appunto, usiamo i soldi della fusione, oltre a 350mila euro che vengono anticipati dal bilancio ordinario di Saluz­zo». Il progetto, firmato dall’architetto Roberto Gili, prevede anche la riqualificazione dell’attuale piccolo edificio che ospita lo sportello Banco­posta. «Proprio in questi giorni Castellar è stato invaso per la Festa degli Spaventapasseri – ha osservato il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni -: la piazza è pensata per rendere ancora più accogliente il borgo per i visitatori e per essere da supporto ai residenti che organizzano tante ma­nifestazioni e numerosi eventi. Non vediamo l’ora che il progetto diventi realtà».
Nel frattempo, si eseguono anche lavori volti a migliorare la rete idrica. Alpi Acque (Gruppo Egea), gestore del servizio idrico integrato per Saluzzo, ha informato il Co­mune su un cantiere all’acquedotto che si svolgerà dal 5 al 9 giugno in regione Bron­da. «Provvederemo – hanno spiegato i tecnici dell’azienda – alla messa in servizio definitiva di un tratto di condotta adduttrice con un tubo da 500 millimetri di diametro. L’intervento prevede la realizzazione dei collegamenti idraulici a monte e a valle per poter dismettere circa 500 metri di tubazione ammalorata». «Si tratta – precisano da Alpi Acque – di attività piuttosto delicate. Gli operatori han­no in programma attività e manovre preventive per non sballare il calendario del cantiere. L’8 giugno si potrebbe verificare un abbassamento della portata e della pressione alle utenze di via Pagno, nel tratto tra le rotonde della Cappella San Lazzaro e di ingresso a Castellar. Se nelle case accadessero problemi sulla colorazione dell’acqua dai rubinetti, provvederemo a eventuali spurghi della rete e dei contatori».
Alpi Acque ha anche annunciato che, in caso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse, le attività sa­ranno posticipate alla settimana successiva.