Pallapugno: l’orgoglio della tradizione al “Dardanello Giovani”

0
0

Ragazzi e ragazze con la passione per la scrittura sono chiamati, ancora una volta, a mettersi in gioco con le tracce del ‘Dardanello Giovani’, il concorso dedicato agli studenti delle scuole Secondarie di primo grado della provincia di Cuneo (dai 14 ai 19 anni) ed ai giovani di tutta Italia (dai 20 ai 30 anni). Il tema di questa edizione propone di raccontare uno sport che, oltre al valore agonistico, ricopre un ruolo identitario per il territorio della ‘Granda’, ovvero la pallapugno.
Il ‘balon’, ancora oggi, richiama folte schiere di appassionati che, nella bella stagione, si radunano ogni settimana tra basso Piemonte e Liguria, presso gli sferisteri e le piazze per assistere alle sfide dei campionati. Sedersi sulle panche del ‘Mermet’ di Alba, del ‘Ferro Bialera’ di Ceva o del ‘Bessone’ di Madonna del Pasco è un’esperienza che non attiene solo allo sport: significa vivere una tradizione che si rinnova da decenni; respirare l’atmosfera descritta dalle pagine, tra gli altri, di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Giovanni Arpino e partecipare in prima persona ad un vero e proprio rito sociale. È il ritrovo di una comunità che, a margine delle azioni e delle ‘cacce’ degli atleti in campo, si scambia notizie, fa progetti, discute e confronta idee.

La competizione giornalistica dedicata ai giovani è, tra il resto, complementare al premio ‘Piero Dardanello’, giunto alla ventesima edizione ed assegnato ogni anno alle migliori penne ‘under 40’ del panorama giornalistico nazionale e regionale.
Il ‘Dardanello Giovani’ rappresenta un banco di prova per tanti ragazzi, chiamati a mettersi in gioco in modo divertente e, perché no, ad evidenziare un talento nascosto od a scoprire, attraverso ciò, una nuova passione. Per chi, invece, è già instradato verso la carriera cronistica e scrive per passione, il concorso costituisce l’occasione giusta per essere esaminato da una giuria di professionisti di alto livello e guadagnare, così, un riconoscimento decisamente utile per il proprio futuro. Gli elaborati saranno, infatti, valutati da Guido Vaciago (direttore di ‘Tuttosport’), Pier Bergonzi (vicedirettore de ‘La Gazzetta dello Sport’), Roberto Beccantini (presidente onorario del premio ‘Piero Dardanello’), Massimo Mathis (responsabile della redazione di Cuneo de ‘La Stampa’), Gianni Scarpace (condirettore di ‘Provincia granda’) e Corrado Avagnina (direttore de ‘l’Unione Monregalese’).

‘Pallapugno, l’epica di uno sport che è cultura e tradizione’ è il titolo del concorso 2023, declinato in sei tracce che i concorrenti potranno scegliere per produrre un elaborato inedito (formato testo, audio, video, webdoc) in lingua italiana di massimo 9.000 battute di lunghezza (o 5 minuti di durata per audio e video). Sono ammesse partecipazioni di gruppo. Il termine ultimo per la consegna degli elaborati è il 20 ottobre 2023. I lavori dovranno pervenire all’indirizzo e-mail [email protected] oppure via posta ordinaria presso Esedra, via Torino 43, 12084 Mondovì (CN). Per ulteriori dettagli è possibile scaricare e consultare il bando sul sito dell’associazione ‘Piero Dardanello’. Il concorso, per il sesto anno consecutivo, beneficia del supporto della Banca Alpi Marittime.

cs