Bra ancora in rosa «Biglietto da visita per il turismo»

Impressioni e immagini della tappa del Giro: un’eredità preziosa per continuare a crescere

0
1

Partiamo dal risultato sportivo, quello che rimarrà agli annali: Nico Denz, tedesco classe 1994, della Bora-Hansgrohe, ha vinto la dodicesima tappa Bra-Rivoli del 106esimo Giro d’Italia. Nel rettilineo rivolese di corso Francia, ha trionfato in volata facendo fermare il cronometro sul tempo di 4h18’11”. Giornata memorabile quella di giovedì 18 maggio per la città della Zizzola, attesa da ventiquattro anni. Da rivivere attraverso le parole di alcuni protagonisti raggiunti a “Terrazza IDEA”, nella location braidese di Pa­lazzo Garrone.
Sergio Trossarello (referente Rcs per la provincia di Cuneo): «La gente ha risposto in massa. Sempre un’emozione ospitare il Giro in provincia di Cuneo, un po’ come fosse la prima volta. Stiamo già aspettando la prossima. Pioggia e Covid, fin qui, hanno un po’ martoriato questa edizione. Però riveste sempre un grande fascino».
Mauro Vegni (direttore del Giro d’Italia): «Sensazioni fin da subito positive per la Bra-Rivoli. Tappa partita da una città bellissima, con il meteo che ci ha graziati per tutta la mattinata e fino alla partenza. Un Giro sempre più scoppiettante. Tappa particolare con una prima parte più facile ed un Colle Braida dedicato ad un’azione di forza. Gli imprevisti (pioggia, cadute e il Covid, ndr) hanno fatto sempre parte del ciclismo, anzi, si è costruita così la sua epopea».
Luigi Barbero (direttore di Con­f­commercio Ascom Bra): «Il Gi­ro d’Italia è una grandissima oc­casione, che coinvolge un pubblico appassionato, i cittadini, il territorio che ci circonda. Un bi­glietto da visita per Bra, rivolto a milioni di persone, italiane e straniere. Per quanto riguarda il commercio e i pubblici esercizi, abbiamo voluto dare un segno ed un contributo per abbellire la città con il contest delle vetrine in rosa. Ha avuto un’eco incredibile, con quasi 50 vetrine partecipanti. Con grande impegno, abbiamo voluto essere presenti. La nostra città sta crescendo moltissimo e si presenta sempre di più come destinazione turistica».
Giovanni Fogliato (sindaco di Bra): «Emozione ed entusiasmo per un 18 maggio 2023 che abbiamo atteso 24 anni. Ho colto un grande senso di emozione in città. Ne avevamo tutti bisogno. Il ciclismo ci rende protagonisti, è uno sport unico in questo aspetto. Il Giro sotto l’uscio di casa ci ha fatto uscire per applaudire i corridori. I braidesi sono stati protagonisti».
Mariano Rabino (presidente En­te Turismo Langhe Mon­fer­rato Roero): «Bra è stata la capitale del nostro territorio. Felici di essere stati radunati da una grande festa di popolo e di sport. Un’oc­casione enorme per promuovere il nostro paesaggio attraversato nella prima parte della Bra-Rivoli. Una splendida organizzazione. Il cicloturismo è centrale. Uno dei prodotti turistici di punta. Possiamo unire l’esperienza outdoor con l’eno­gastronomia. Significa svi­luppo turistico ed economico».
Sandro Stevan (presidente Comi­tato di tappa di partenza della Bra-Rivoli): «Emozione grandissima aver vissuto nuovamente una partenza da Bra del Giro d’Italia. Contento per la mia città. Bra e le splendide ter­re Unesco sono stati i grandi protagonisti. Tantissimi appassionati e non, la Corsa Rosa coinvolge tutti. Ha una caratura mondiale, è secondo solo al Tour de France. La candidatura era stata presentata nel novembre 2021. Un anno e mezzo di grande lavoro, che grazie ad un team ha portato ad un grandissimo risultato. Ringrazio il Comi­tato, il Comune, le istituzioni e i partner”.