Promozione C, in avvicinamento a Villafranca-San Sebastiano. Pisano: “Abbiamo sempre creduto in noi stessi”

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Giuseppe Pisano, allenatore del San Sebastiano

Il secondo turno dei play-off del girone C di Promozione, mette di fronte il Villafranca (2°) e il San Sebastiano (3°): calcio d’inizio alle ore 16 allo stadio “Michele Pipino” di Villafranca Piemonte. In avvicinamento al match, abbiamo raggiunto telefonicamente Giuseppe Pisano (allenatore dei fossanesi).

Innanzitutto voglio salutare lo ‘zio’ (Francesco Perlo ndr), perchè siamo cresciuti insieme. Io, lui e Sandro Contieri (mister CSF Carmagnola ndr) siamo tre amici carmagnolesi, che sono riusciti a formare il podio al termine della stagione regolare. Per tutti, un grandissimo risultato. Rispondendo alle dichiarazioni di mister Perlo (CLICCA QUI) e mettendo da parte il numero di abitanti, allora parliamo di budget. Il miracolo l’abbiamo fatto noi, soprattutto per l’essere partiti da matricola e aver affrontato, appunto da neo-promossa, un campionato difficile come quello di Promozione. Il nostro obiettivo è sempre stato la salvezza. Il Villafranca, da tanti anni, compete per un cammino d’alta quota. E se, invece, vogliamo mettere da parte il budget, allora parliamo dell’esperienza. L’esperienza e le presenze che hanno le altre squadre in Promozione, rispetto al San Sebastiano? Lorenzo Duvina e Manuele Barison, insieme, battono ampiamente tutta l’esperienza dei miei ragazzi che ho in rosa. Senza contare Alessandro Serra e Arden Tulino. Sono contento, al tempo stesso, dell’attenzione che arriva dall’esterno per il San Sebastiano. Adesso tutti vorrebbero allenare Samuele Caristo, ma la passata stagione non giocava titolare in Prima Categoria. Devi credere nei ragazzi, farlo dopo è facile. Mi ricordo le perplessità, le facce e le frasi dette su di noi da qualche avversario, nel girone d’andata, quando venivamo considerati già spacciati o non all’altezza. A fine stagione, parlare è sempre troppo facile. Abbiamo sempre creduto in noi stessi. Saluto mister Perlo e ci saluteremo domenica. Andremo da loro per fare una grande partita e per continuare a coltivare un sogno. Però, che nessuno si permetta di toccare quello che abbiamo fatto e di sminuirlo“.