CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI DI “STELLE IN CITTÀ”

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Continuano gli appuntamenti di “Stelle in Città” presso il Rondò dei Talenti di Cuneo.

Dopo il successo dei primi incontri che hanno raggiunto tutti il sold-out, anche l’appuntamento di questa sera, dedicato all’esplorazione dell’universo oltre la nostra galassia, ha ottenuto il sold-out in appena due ore.

Il prossimo appuntamento, per il quale sono già aperte le iscrizioni sul sito www.sideralisaps.com, si svolgerà il 7 aprile alle ore 20:30 presso il Rondò dei Talenti di Cuneo.

Il quarto appuntamento dal titolo “Dal Big Bang ai Buchi Neri” cercherà di rispondere alla domanda su perché la notte è buia. Una domanda che può sembrare scontata, ma che in realtà cela un’immensità di altri quesiti a cui cerchiamo di dare risposta. Oggi, infatti, sappiamo che il cielo non è buio, ma bensì rischiarato da un impercettibile luce invisibile all’uomo che pervade tutto l’universo.

Relatore della serata sarà Roberto Bonamico, astrofilo saviglianese proprietario dell’Osservatorio BSA. Roberto si è dedicato, in passato, alla ricerca di nuove stelle variabili. Sono oltre quaranta le stelle che portano il nome da lui dato. Inoltre, da qualche anno fa parte di un gruppo internazionale di ricerca sugli asteroidi primordiali in collaborazione con l’Observatoire de la Cote d’Azur di Nizza. È tra i soci fondatori di Sideralis.

Le prenotazioni sono aperte fino a esaurimento posti.

Il 25 aprile, quinto appuntamento di “Stelle in città”, sarà il turno di un ospite speciale internazionale che condurrà un viaggio attraverso la materia oscura e l’energia oscura.

Giuseppe Racca, ingegnere project manager del progetto Euclid di ESA-ESTEC, farà un focus sulla missione da lui guidata per l’ESA nei Paesi Bassi.

EUCLID è la missione dell’European Space Agency per lo studio della materia e dell’energia oscura, realizzerà una mappa della posizione e velocità di miliardi di galassie e distribuzione della materia oscura, permettendo di studiare l’evoluzione dell’universo negli ultimi dieci miliardi di anni e la relazione tra l’energia oscura e la gravità.

Oggi conosciamo circa il 5% della materia dell’universo, la cosiddetta “materia ordinaria”. Da diverse osservazioni astronomiche, gli astrofisici deducono che nell’universo vi sia anche un altro tipo di materia, la “materia oscura” in quantità molto superiore a quella ordinaria: da questa deriverebbe qualcosa di “oscuro”, invisibile e inafferrabile, una forza capace di generare attrazione e modellare l’universo.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Bando Spazi Liberi dalla Fondazione CRC di Cuneo con il patrocinio di ESA (European Space Agency) e del Comune di Cuneo e il supporto di Rifugio Fauniera e dell’Osservatorio Astronomico BSA di Savigliano.

Gli incontri sono gratuiti su prenotazione. Maggiori informazioni e prenotazioni disponibili al sito www.sideralisaps.com.