Esercito e associazione vittime civili di guerra sensibilizzano gli studenti sui rischi dei residuati bellici

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Gli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense impegnati in attività con le scuole sui comportamenti da adottare in caso di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi.

Trenta allievi dell’istituto tecnico tecnologico “Alvar Aalto” hanno partecipato nei giorni scorsi ad un incontro sui comportamenti da adottare in caso di ritrovamento di ordigni bellici inesplosi, nel quadro dell’iniziativa “Conoscere per riconoscere”, promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (A.N.V.C.G.) insieme alla Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito Italiano.

L’attività informativa si è svolta presso la caserma “Monte Grappa” con la partecipazione degli specialisti del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, l’unità della Taurinense che si occupa della neutralizzazione degli ordigni bellici che ancora oggi possono essere trovati nell’Italia nord-occidentale. Nel 2022 sono stati oltre 170 i residuati bellici resi inoffensivi dagli artificieri in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Gli alunni dell’istituto torinese hanno potuto confrontarsi in modo diretto con gli artificieri, i quali hanno illustrato le diverse fasi del proprio lavoro, oltre alle precauzioni da adottare in caso di avvistamento o ritrovamento di oggetti sospetti.

Nel corso della giornata gli studenti hanno ricevuto, a cura del referente nazionale del dipartimento ordigni bellici inesplosi dell’A.N.V.C.G. Giovanni Lafirenze, una panoramica sui bombardamenti subiti dalla città di Torino e sulle successive bonifiche a cui è seguita una descrizione tecnica della bonifica campi minati da parte dello specialista Renato Silvestre.