Bra, Raschera protagonisti alla cena di Gala del campionato di pasticceria di Neive

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Sapori in tavola vi aspetta
Nei seguenti orari e su questi canali
Martedì alle 19; mercoledì alle 14.15; giovedì alle 6.45 e alle 8; venerdì alle 19; sabato alle 14.15; domenica alle 6.45 e alle 8.

Canale 11 Piemonte; Canale 19 Liguria; Sky 824; Tivùsat 422; in streaming sul sito:
https://www.telecupole.com/

Da sempre garanzie di gusto inimitabile, unito a una consolidata genuinità, questi tesori del mondo lattiero-caseario hanno ricevuto un invito degno di nota che contribuisce ad accrescere la loro notorietà.
Le celebri Dop saranno infatti le protagoniste di un menù d’eccezione, ideato per esaltare le eccellenze enogastronomiche del territorio: non potevano mancare due formaggi che rappresentano, da secoli, un simbolo della cultura alimentare piemontese, oltreché una garanzia per l’appagamento dei palati di grandi e piccini.
L’Istituto Superiore Statale di Arte Bianca di Neive, sede associata dell’IISS Piera Cillario Ferrero di Alba, è stato designato come ente organizzatore del 5° Campionato Nazionale di Pasticceria che avrà luogo il 28-29-30 marzo. Si tratta di una manifestazione di somma importanza, promossa dalla Federazione Inter­nazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria, in collaborazione con Miur, che coinvolgerà trenta scuole provenienti da tutta Italia oltre a una giuria composta da maestri pasticceri della Fipgc e rappresentanti del Miur. Per conferire ulteriore risalto a un’occasione così prestigiosa, sono stati organizzati un aperitivo di benvenuto e una cena di gala ai quali interverranno figure istituzionali, sia della società civile (è atteso anche il presidente della Regione Piemonte Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi) che del mondo della scuola, oltre a testate giornalistiche e televisive. La partecipazione del Raschera e del Bra che, insieme alla Toma Piemontese, stanno riscuotendo sempre più successo a Sapori in Tavola (il fortunato format in onda su Telecupole) è stata caldamente richiesta.
«Questo invito rappresenta per noi un’ulteriore grande soddisfazione» commenta Franco Biraghi, Presi­dente dei Consorzi di Tutela di Bra, Raschera e Toma Piemontese «ed è la dimostrazione che l’attaccamento al territorio, alle sue tradizioni, alle origini di simili eccellenze, è la strada giusta per ottenere risultati di livello».
Le ricette avranno quindi come attori principali due formaggi che non hanno mai smesso di sorprendere per la loro capacità di declinarsi nelle modalità più diverse: da semplice finger food per una degustazione all’interno di contesti di informale convivialità, a comprimari che esaltano i piatti più variegati, tra cui spiccheranno la celebre fonduta in una duplice versione: fritta e come base per un uovo pochet. Il Bra, re dei formaggi piemontesi, firma una ricetta perfetta per la stagione primaverile e non solo: l’insalata di pere e Bra Duro. Quest’ultimo aprirà le danze solleticando l’appetito dei presenti già a partire dall’aperitivo, dove verrà presentato in purezza per assaporarne pienamente la sapidità.
I Consorzi di tutela di queste tre Dop hanno sviluppato, ormai da tempo, un consolidato legame con il territorio da cui hanno origine le materie prime che contribuiscono al loro successo. Siccome il rapporto tra tradizione e innovazione si è confermato un tassello fondamentale su cui investire, l’istituto di Neive è stato uno di quelli che hanno ospitato, negli anni passati, le lezioni di teoria e pratica promosse dal progetto Cuneo in Tavola, volte a divulgare e affinare la conoscenza di Bra, Raschera e Toma Piemontese: la ricetta della fonduta fritta proposta in occasione della cena di gala è proprio quella creata dallo chef Paolo Pavarino, il rappresentante per eccellenza della cultura culinaria locale. Un’occasione per ritrovarsi e per ribadire il forte attaccamento ai luoghi e alle generazioni future che è uno dei principi basilari su cui si fonda l’attività dei consorzi.
Bra, Raschera e Toma Piemontese sono gli ingredienti ideali per creare una connessione con i sentori della nostra infanzia, ribadendo come certi gusti non passino mai di moda ma rappresentino un fondamentale punto di riferimento su cui contare e da cui è sempre rassicurante tornare.
Mentre Sapori in Tavola continua a sedurvi con nuove accattivanti ricette da replicare nelle vostre cucine, restate sintonizzati: oltre ai cuochi e alle scuole alberghiere e professionali di Piemonte e Liguria, anche la Toscana ha in serbo per voi succulente novità: gli chef dell’Associa­zione Cuochi Altra Etruria sono, infatti, al lavoro per sfoderare originali proposte saldamente legate a una storia e a una tradizione antica che, ne siamo sicuri, vi lasceranno a bocca aperta!

Insalata di Bra Duro, pere, noci e arance a spicchi
A cura dell’IISS Piera Cillario Ferrero, Arte Bianca di Neive

INGREDIENTI
100 g Bra Duro; 1 mela; 100 g nocciole tostate; 1 dl vino Arneis; 50 g miele; 100 g prosciutto crudo; arance; olio extravergine; sale q.b.
PREPARAZIONE
Pelare e tagliare la mela a dadini, scottarli in un po’ d’acqua e vino per pochi secondi, scolare e raffreddare. Tagliare il Bra Duro a dadini e tenere da parte. Rompere le nocciole in modo grossolano, realizzare un’insalata amalgamando tutti gli ingredienti tagliati, salare e aggiungere olio. Collocare l’insalata su un cucchiaio, aggiungere una goccia di miele, tagliare il prosciutto a julienne e tostare in padella senza olio. Raffreddare quando sarà croccante. Aggiungere arance a spicchi pelate a vivo, noci e nocciole. Guarnire con prosciutto e servire.

 

Fonduta fritta di raschera
A cura dello Chef Paolo Pavarino, Docente presso Cfp Cebano Monregalese

INGREDIENTI
300 g Raschera; 250 g burro; 200 g
farina 00; 500 g pane grattugiato;
3 uova; 1/lt latte.

PREPARAZIONE
Sciogliere il burro in una casseruola capiente, aggiungere la farina e realizzare il roux. Versare il latte e mescolare energicamente, aggiungere il formaggio tagliato a dadini. Cuocere per qualche minuto e stendere su una teglia coperta da carta da forno. Lo spessore deve essere di 1 cm ca. Abbattere e lasciar raffreddare in frigorifero, tagliare il composto a dadini e impanare. Cuocere con l’olio a 170° e servire ben caldo.

 

Uovo Pochet su fonduta al Raschera
A cura dell’IISS Piera Cillario Ferrero, Arte Bianca di Neive

INGREDIENTI
1 kg Raschera; 1 kg panna; 1 uovo.

PREPARAZIONE
Scaldare bene la panna, sciogliere il Raschera; mantenere la temperatura di 60° per il servizio: servire sopra l’uovo cotto per un’ora a 62°.