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In esclusiva per Rivista IDEA e in avvicinamento allo straordinario momento che vivrà la città della Zizzola, ospitando la Bra-Rivoli (tappa del Giro d’Italia 2023) nel mese di maggio, abbiamo dialogato con il primo cittadino Giovanni Fogliato.
Sindaco, partiamo dalla “Notte dei campioni”.
«Possiamo considerarla come la partenza delle tappe di avvicinamento al 18 maggio (giorno della Bra-Rivoli ndr). Domani – venerdì – al teatro Politeama, dove ci aspettiamo un grande afflusso di appassionati e sportivi (sul palco, saranno protagonisti Massimo Ghirotto, Paolo Savoldelli, Beppe Saronni, Pascal Richard, Beppe Martinelli, Daniele Bennati e Beppe Conti, ndr). Però, l’anteprima della Bra-Rivoli è stata vissuta nel novembre scorso, a Palazzo Traversa, con la conferenza stampa. Al Politeama avremo nomi di spicco, con la sapiente moderazione e conduzione del giornalista Beppe Conti. Stiamo lavorando alacremente per divulgare il più possibile la serata, che si terrà in una location elegante e che non ha bisogno di presentazioni. Il Giro d’Italia fa cultura, fa storia. I campioni presenti porteranno un pezzo di storia. Mi aspetto tanti giovani tra il pubblico. Il clima sportivo e di festa è già tangibile».
La macchina organizzativa coordinata dal Comitato di tappa, con l’Amministrazione e tutti i partner, ha stilato il programma “Ci vediamo in Giro”.
«Un doppio significato. In Giro, richiamando la Corsa Rosa, perché gli eventi toccano diverse realtà di Bra e non solo. Nel loro piccolo, fanno conoscere la città, il territorio, le peculiarità. Creano occasioni d’incontro. Date un’occhiata alle date e a ciò che è stato organizzato e non vi resta che prenderne parte!».
Lei come sta vivendo il countdown per il 18 maggio?
«Nei giorni scorsi, ho ricevuto una mail importante che mi rende orgoglioso. Il mittente è il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni. Tratta della formale richiesta di occupazione del suolo pubblico, con le cartine per il posizionamento della carovana, delle ammiraglie, il percorso cittadino fino al chilometro zero. Mi ha emozionato leggere queste informazioni. Un evento di respiro internazionale, che abbraccia la nostra Bra. Ci aspetta un lavoro, anche burocratico, molto certosino. Ma sono felicissimo di dovermene occupare, insieme agli uffici preposti. Un atto amministrativo già visto e già affrontato tantissime volte, ma trattandosi del Giro d’Italia assume un fascino inimitabile. Il countdown procede veloce».
Restiamo sul Comitato di partenza della Bra-Rivoli.
«Presieduto da Sandro Stevan, il quale ha un entusiasmo contagioso per il ciclismo. Un Comitato composto da diverse realtà economiche braidesi che stanno collaborando in modo prezioso. Colgo l’occasione per ringraziare tutti per i loro sforzi fin qui fatti e per quelli che faranno fino al giorno della tappa. E ci stanno dando un grande supporto. Grande entusiasmo e grande volontà di lavoro di squadra. Il Comitato si sta adoperando per far sì che il 18 maggio sia davvero un qualcosa di unico».
Dal 26 gennaio al 18 maggio, di sera la Zizzola è colorata di rosa.
«Tino Gerbaldo, bravissimo fotografo braidese, ha dato il meglio negli scatti in cui ritrae il simbolo della nostra città colorato di rosa in onore della tappa. Grande colpo d’occhio, anche, con la facciata della Chiesa di Sant’Andrea. Foto che hanno colpito e lasciato il segno. Entrando in Bra, di sera, vedere la Zizzola rosa è un sentimento difficile da interpretare. Un punto di riferimento fortissimo, che è casa, che è Bra. Sono 30mila braidesi che si stanno preparando ad accogliere il Giro».
La città sta per vivere anche altri importanti momenti legati al turismo.
«Stiamo per concludere un inverno molto ricco e qui cito immediatamente la stagione teatrale al Politeama. I tanti sold-out sono la riprova concreta. Le persone hanno fame di cultura. Ci aspettano i tradizionali momenti legati a Pasqua e Pasquetta. Lo scorso anno fu un grande successo, le varie associazioni di categoria e i loro iscritti fanno squadra per proporre il meglio. L’offerta è di qualità. Inoltre, avremo la grande carica de I Trelilu. Il 25 aprile sarà un altro momento da vivere con coinvolgimento, per ricordare il perché si celebra. E non dimentichiamo il Salone del Libro per ragazzi e il raduno degli Alpini per il centenario del gruppo braidese».
