Vigilia di Pro Villafranca-Pro Dronero, Rivero: “Ce la giocheremo a viso aperto come nel nostro DNA”

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Una partita che promette scintille e spettacolo al VillaPark dove domani (5 febbraio ore 14.30) si affrontano, probabilmente, le due squadre più un forma del Girone B di Eccellenza, Pro Villafranca e Pro Dronero.

Un vero e proprio scontro diretto per la zona playoff, con i padroni di casa, matricola terribile, che dopo aver mandato al tappeto il Vanchiglia domenica scorsa, hanno agganciato il 3° posto in classifica, frutto di un incredibile serie positiva; dall’altra parte i “Draghi”, imbattuti da 8 gare (6 vittorie e 2 pareggi), hanno raggiunto il “pianerottolo” della zona playoff, a -1 dall’Acqui quinto, e con il desiderio di inserirsi definitivamente nei piani altissimi.

Pronto per la battaglia il difensore biancorosso Francesco Rivero: “Ci aspetta una delle partite più complicate che ci potesse capitare in questo momento: affrontiamo una squadra che sta facendo un campionato importante e che è reduce da un filotto di tredici risultati utili consecutivi, meritandosi la posizione in cui si trova. In casa loro non sarà assolutamente facile – aggiunge Rivero -, ma conosciamo la nostra forza, arrivando anche noi da un serie positiva di 8 gare, soprattutto subendo solo 2 gol: vogliamo fare risultato ed andiamo a Villafranca d’Asti per giocarcela a viso aperto, come è nel DNA della Pro Dronero, per dimostrare che noi ci siamo e vogliamo restare nelle posizioni d’alta classifica fino all’ultimo”.

Una Pro Dronero in fiducia e che non vuole fermarsi: “La squadra sta bene, i risultati lo dimostrano ed il campo sta dando le giuste risposte – sottolinea Rivero -: ci mancherà Caridi in difesa ma tornerà Toscano quindi non abbiamo problemi di assenze, ci stiamo allenando bene, sappiamo i nostri punti di forza, cosa fare e cosa affrontare questa partita. Come in ogni sfida di questo campionato molto equilibrato, decideranno gli episodi: servirà un livello di attenzione altissimo sfruttando le nostre caratteristiche, nella scia di questi ultimi mesi. E poi, come sempre, lo spirito del gruppo, partendo dai giocatori più esperti come Galfré, Brondino, Isoardi, Rosano, De Peralta da cui ho imparato e imparo parecchio”.