«Restyling e novità al Fratelli Paschiero»

Non solo il “Cuneo Training Center”, anche l’hospitality dello stadio di Cuneo sta assumendo nuova immagine

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Il Girone B di Eccellenza ha una nuova capolista solitaria. L’Alba Calcio si aggiudica l’atteso big match della diciottesima giornata piegando di misura l’AC Cuneo 1905 Olmo e prendendosi la vetta della classifica. Grande atmosfera al “Coppino” dove, di fronte alle telecamere di IDEAWEBTV, si sono confrontate due grandi squadre che, a larghi tratti, si sono equilvase, in una lunga partita a scacchi, segnata dagli episodi: il primo, al 25’, quando Dieye atterra Rastrelli involatosi verso la porta albese, vedendosi sventolare dall’arbitro il cartellino rosso. I biancorossi, però, non riescono a gestire al meglio la superiorità numerica, non approfittandone e perdendo il proprio portiere 10’ dopo: Erbini scatta in profondità, Giaccardi esce alla disperata e lo stende, venendo anch’egli espulso e ristabilendo la parità degli uomini in campo, dieci contro dieci. L’occasione più grande della prima frazione arriva nel finale quando Sardo penetra da sinistra e calcia: Dia si oppone, sulla respinta Erbini gira verso la porta, troppo centralmente. Nella ripresa una chance per parte: bell’affondo di Botasso che va sul fondo da destra mettendo in mezzo un pallone sul quale, per questione di centimetri, non ci arriva Rastrelli a pochi passi dalla porta; Sardo ed Erbini duettano, l’ex Pro Dronero e Saluzzo cerca la rasoiata dal limite, sfiorando il palo. Partita molto tattica, fatta di tanti duelli singoli attacco-difesa che sembra non volersi sbloccare: al minuto 80, però, D’Ippolito avvia il contropiede, Sardo lo rifinisce per Erbini che entra in area e conclude; Dia respinge, ma sulla sfera si avventa lo stesso D’Ippolito che insacca e manda in delirio lo stadio. L’Alba tiene l’1-0 fino al termine e festeggia il primo posto: Cuneo che va a -3. Un grande pomeriggio di calcio, che abbiamo avuto l’onore di raccontare in diretta streaming: un grazie alle due società ed al Comitato Piemonte VdA per la collaborazione, nonché agli sponsor che hanno deciso di supportare questo evento, il primo, speriamo, di una lunga serie dedicata a tutti gli amanti del calcio locale.

Prosegue il processo di rinnovamento e restyling dello Stadio Fratelli Paschiero messo in atto, nel corso di questa stagione sportiva dall’AC Cuneo 1905 Olmo: non solo il “Cuneo Training Center”, il Piccapietra, ma il club guidato dal patron Mauro Bernardi ha deciso di rendere sempre più accogliente e moderno lo storico impianto di Corso Monviso, palcoscenico delle partite casalinghe dei biancorossi in Eccellenza e luogo ormai di culto dei tifosi e amanti del calcio in Granda. Nel complesso, 80 nuovi metri squadrati di stampe ad arricchire le pareti in diverse zone interne, come spiega Danilo Parola, brand manager dell’AC Cuneo 1905 Olmo nonché Direttore Commerciale e Marketing di Play Adv Srl: «In primo luogo abbiamo ulteriormente ridisegnato la zona hospitality con nuove grafiche, non invasive strutturalmente, nel rispetto dello stadio, ap­prontando un progetto smontabile per ogni eventualità. Si tratta di pannelli immersivi, per mantenere costante l’identità Cuneo e fare squadra, impiegando gli stessi font che spiccano al “Piccapietra”. Con uno spazio, intercambiabile, dedicato al match sponsor delle partite interne».
Negli ultimi giorni, grande attenzione è stata posta sulla sala stampa, radicalmente trasformata e che restituisce un’aria fortemente professionale all’ambiente: «La sala dedicata alle conferenze stampa, alle interviste post gara ed alle premiazioni dei protagonisti, è stata rinnovata con gli stessi criteri e con l’obiettivo di dare ancora più visibilità ai nostri sponsor e rendere partecipi i nostri follower, con l’istallazione del pannello di sfondo brandizzato ed i pannelli sulle pareti. Nuova veste anche per le scrivanie, rivestite con la tecnica del wrapping, nel segno del riutilizzo dei mezzi già presente e senza sprechi. Abbiamo ricreato un ambiente professionale», sottolinea il brand ma-nager cuneese, «guardando al futuro e, speriamo, in vista di un salto di categoria sul campo: è anche un modo per premiare i nostri ragazzi, stimolare i calciatori a dare il 100% sul terreno di gioco e mostrare che la dirigenza crede in loro».
Calore e spirito di squadra che si sposta anche negli spogliatoi, area sacra ed inviolabile: «Sono stati brandizzati con il logo del Cuneo», racconta Parola. «E sul muro, una frase emozionale per caricare la nostra squadra: “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”».
Cambierà ancora il “Paschiero”?
«Innanzitutto, una chicca già sperimentata nella tribuna vip: per combattere il tempo ed il clima rigido dell’inverno, facciamo trovare a disposizione degli spettatori, sponsor e loro ospiti, una copertina rossa, sempre con il nostro marchio, per proteggersi dal freddo. Per quanto concerne il restyling, stiamo valutando di volta in volta cercando di ottimizzare il budget e, allo stesso tempo, di aumentare la nostra visibilità». Vi sono poi le iniziative extra-campo: “È iniziato il giro da parte dei giocatori della Prima Squadra presso i nostri partner, per consegnare le maglie e le nostre sciarpe ufficiali, per visitare le loro sedi e fare scatti fotografici tutti insieme. I contenuti delle visite saranno pubblicati periodicamente sui nostri canali social. «Inoltre», aggiunge Parola, «stiamo ampliando lo spazio online riservato ai match sponsor casalinghi, nella marcia di avvicinamento alle gare, con post per raccontare la storia dei nostri partner, con curiosità, notizie e quiz time su Instagram».

Gadget biancorossi anche a New York
La passione per l’Ac Cuneo1905 Olmo ha conquistato anche la Grande Mela. A testimonianza, sono giunte in redazione queste immagini che raffigurano i gadget della squadra biancorossa nel centro di New York City. Grandi mani griffate con il logo della società, la divisa ufficiale e l’immancabile sciarpa del tifoso hanno attirato curiosi e appassionati di calcio. A conferma che lo sport, anche quello locale, riesce ad appassionare, catalizzando l’interesse verso l’area cuneese e le sue peculiarità.