Parco giochi a Bra una nuova vita «pensato per tutti»

Intitolato al fondatore dei Lions Clubs, è stato ristrutturato con l’obiettivo dell’inclusività

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L’inaugurazione del parco giochi “Melvin Jones” di piazza Roma a Bra, oggetto di un importante restyling, è avvenuta nel pomeriggio di sabato 14 gennaio scorso e alla presenza, anche, del sindaco Gianni Fogliato. Troviamo le informazioni che ci servono sul sito lionsclubs.org: «Melvin Jones (dirigente d’azienda e filantropo statunitense) era un sognatore, un uomo d’azione e un pragmatista. Agente assicurativo estroverso e dotato di grande energia, nel tempo libero amava leggere Shakespeare. Era l’uomo perfetto per fondare la più grande associazione di club di servizio del mondo. Melvin pensò a un nuovo tipo di club basato sul desiderio comune di aiutare il prossimo. A quel tempo segretario del Business Circle, con l’aiuto di sua moglie Rose Amanda Freeman, campionessa di golf, scrisse numerose lettere ai club di tutto il paese, proponendo la sua idea di organizzazione di volontariato. Gli imprenditori interessati alla sua idea si riunirono a Chicago e il 7 giugno del 1917 nacque Lions Clubs International».
La nuova area giochi comprende: una giostra girevole, un’altalena ad amaca, due strutture a rotazione, un castello con scivoli e passerelle e un gioco di arrampicata (oltre a due molle che erano già esistenti, e che sono state ricollocate), tutte strutture sistemate su un’apposita pavimentazione antitrauma. Si tratta di giochi orientati all’inclusività, soprattutto per bambini con disabilità.
Ne abbiamo parlato con chi ha seguito da vicino questa operazione. Per cominciare, ecco Luciano Messa, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bra e membro del Lions Club Bra Host: «I giardini di piazza Roma erano già stati intitolati a Melvin Jones, fondatore del Lions Clubs International. Quell’area e quei giochi, utilizzati tantissimo nel corso degli anni, avevano davvero bisogno di un intervento significativo. Il Lions braidese ha deciso di iniziare un percorso, in collaborazione con l’Ammini­strazione cittadina, per poter sostituire i giochi. Il club si è interfacciato con i colleghi del territorio, Bra del Roero e Leo Bra, con la Fondazione Lions Clubs International e poi ha ottenuto un contributo economico dalla Banca di Cherasco. In prima persona, il Lions Club Bra Host ha seguito la fase di preventivazione, realizzazione e collaudo. Da parte del Comune, tutto l’aspetto amministrativo nel seguire i lavori, verificarne l’idoneità e fare il passaggio di proprietà così da poter curare la gestione e la manutenzione. Come Amministrazione, si è contribuito con 14mila euro su un importo complessivo di circa 62mila euro. Iniziativa molto interessante, inclusiva e molto attenta alle esigenze di tutti. Il Comune ha contribuito per il posizionamento di una telecamera di videosorveglianza, con il miglioramento dell’illuminazione e della vegetazione. Dopo l’intervento attiguo, nel recente passato di Baratti & Milano, i giardini di piazza Roma hanno davvero un ruolo fondamentale e accogliente per i bambini e le famiglie».
Abbiamo poi chiesto un parere a Monia Rullo, presidente Lions Club Bra Host: «Il parco giochi – ci ha risposto – era già stato fortemente voluto dalla nostra associazione. Necessi­tava di un restyling e di comune accordo, si è deciso di procedere in tal senso. Rendendolo inclusivo, a favore dei bambini del territorio e di quelli che passano in piazza Roma. L’Amministrazione braidese, Bra del Roero e Leo Bra, la Fondazione Lions Clubs International, la Banca di Cherasco, sono stati gli autori della sinergia. Rap­presenta soltanto l’ultima nostra realizzazione, perché siamo molto attivi e molto attenti. Spendiamo tutte le energie per far sì che il territorio migliori ulteriormente». Infine Armando Verrua, past president del Lions Club Bra Host: «La realizzazione in questione viene da una mia idea, durante i miei due anni di presidenza. Combaciata, purtroppo, con l’avvento della pandemia. Nonostante tutte le difficoltà, abbiamo distribuito aiuti annui di circa 18mila euro sul territorio braidese. Non contento di tutti questi service, ho voluto fortemente lasciare un segno. E come? Intervenendo sull’area giochi di piazza Roma. Un intervento mirato a vantaggio della piazza, dell’area della stazione ferroviaria e di tutta la città. Da lì, è nata una squadra coesa che ha saputo lavorare con grande spirito e grande lungimiranza. Faccio i nomi: Luciano Messa, Ric­cardo Contato, Giorgia Olivero, Giorgio Ravaschio, Monia Rullo, Andrea Moli­neris, Simona Ghiberti, Laura Dellaferrera. In circa 1 anno e mezzo, si è realizzato questo sogno. Nel miglior modo possibile. Dopo il recente taglio del nastro, i bimbi si sono messi subito a giocare e questo è quanto volevo, volevamo».