Nuove opportunità formative offerte dal Corso Universitario per Geometri che, a partire dall’anno universitario 2023-2024, consentirà anche ai professionisti geometri e ai geometri dipendenti della Pubblica Amministrazione di laurearsi. Su questo tema si è sviluppato il convegno svoltosi lunedì 23 gennaio nella sede del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Cuneo al quale hanno partecipato oltre 350 geometri in modalità frontale e telematica, organizzato dai Collegi Provinciali che ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti dell’Università di Pavia. Nutrito il parterre dei relatori, coordinati dai presidenti dei Collegi, Carlo Cane e Marco Castellino. Si sono avvicendati nel dibattito Andrea Penna, vice rettore della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia e il collega Vittorio Casella, referente del Corso di Laurea Professionalizzante in Tecnologie Digitali per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio, Livio Spinelli, consigliere nazionale Cng e Gl e Franco Drocco, ex presidente del Collegio Geometri di Cuneo.
Durante il convegno, sono stati illustrati i corsi che verranno messi a disposizione dei geometri della provincia di Cuneo, siano essi studenti del Cat (Istituto Tecnico Settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio-ex Istituti Tecnici per Geometri) oppure alunni degli altri istituti superiori, senza però escludere i geometri già in operatività come professionisti o dipendenti della Pubblica Amministrazione.
«Con l’attivazione del Corso Universitario Abilitante – hanno sottolineato i presidenti Cane e Castellino – vi è la possibilità di poter conseguire la nuova Laurea Abilitante per Geometri, denominata TedCat (Tecnologie Digitali per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio)».
In base alle adesioni al Corso, verranno inoltre valutate positive collaborazioni con gli Istituti Cat presenti in Granda, andando a ipotizzare una rinnovata collaborazione tra gli stessi, le università e i collegi professionali.
Il Corso di Laurea formerà i geometri e i tecnici del futuro, il cui raggio d’azione coprirà la gestione operativa dei cantieri, l’efficientamento energetico, la sostenibilità ambientale, la gestione digitale dei progetti (dal rilievo alla progettazione), la gestione finanziaria, tecnologica e organizzativa del patrimonio immobiliare.
«Questo è un corso universitario trasversale – hanno evidenziato in chiusura i promotori – che certamente attrarrà anche l’interesse di giovani e meno giovani del mondo tecnico interessati a laurearsi in questa specifica materia che risulta da sempre il perno della nostra società».
«Così formeremo i nuovi tecnici della Granda»
Tante le opportunità grazie all’innovativo Corso Universitario per Geometri: «Preparazione a 360 gradi»