Altro «pienone» per Bianco a Rivoira

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Molta è ovviamente stata la partecipazione alla nuova serata rivoirese del ricercatore Giovanni Bianco, la sera di venerdì 27 gennaio, con il Salone della Scuola Materna gremito («Nosta valada», «Immagini, voci e note in Valle Colla»). Bianco ha curato varie introduzioni, e molta cura nelle proiezioni, partendo, ovviamente, dalla figura del grande musicista locale scomparso un anno fa, Albert Giuliano (bovesano rimasto a lungo in Francia), ed usando i vari brani di fisarmonica come collegamenti tra i vari argomenti presentati (pastori vecchi e giovani, anziani nelle loro tipiche case, alle prese con le loro attività tradizionali, il presepe di San Giacomo, il mulino del «Meniot» di Celestino Pellegrino, «L’Osteria degli Amici» di Rivoira…), che hanno come filo conduttore la ricerca del nostro passato, collettivo ed individuale… Con Giuliano han suonato il giovane rivoirese Luca Pellegrino (polistrumentista apprezzatissimo) e Stefano Bertaina di Vernante. Nelle ultime immagini l’autore ha fatto trovar posto a conversazioni con parenti del suo «ramo bovesano», quello materno, Bisotto/Ramero (i cugini Mario Bisotto, Ettore e Giovanna Ramero)… Bianco (tra tanti applausi) ha accennato ai tanti progetti che ha in testa: da iniziative in collaborazione con Vernante e la Valle Vermenagna, un video sul «mito» dei pastori bovesani, lo scomparso «Murisiu»… Estratto di sette minuti è su gibi449 – you tube, «Nosta valada 2023».