Biathlon: agli EYOF la staffetta mista tutta cuneese è di bronzo

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E’ una staffetta tutta cuneese quella che è andata a conquistare la medaglia di bronzo al Festival olimpico della gioventù europea (EYOF)che si sta tenendo in Friuli Venezia Giulia.
Il quartetto, composta da Fabiola Miraglio Mellano, Carlotta Gautero, Nicola Giordano e Michele Carollo, chiudono al terzo posto (+23″) e conquistano dunque la 21esima medaglia della rassegna per il nostro Paese.

Alla Carnia Arena di Forni Avoltri va in scena una gara spettacolare, che cambia più volte padrone, e proprio quando sembra parlare tedesco ecco che l’ultimo poligono scompagina tutto. Guillaume Poirot recupera sugli sci i 14″7 di svantaggio che ha all’ultimo cambio e, dopo un poligono a terra interlocutorio, beffa David Schmutz: entrambi commettono tre errori che rischiano tra l’altro di far rientrare clamorosamente in gioco Carollo, ma il transalpino è il più rapido a sparare e vola via verso un oro a tratti insperato.

Delusione per la Germania, con Schmutz che dopo il traguardo crolla a terra, consapevole di avere qualche responsabilità verso i suoi compagni. La Francia ha comunque dimostrato superiorità sugli sci, non risentendo dei due giri di penalità accumulato dalla seconda staffettista (Voldiya Galmace Paulin).

L’Italia orbita sempre in zona-podio, fatti salvi i km appena successivi al primo deficitario poligono di Gautero (quattro errori, un giro di penalità). Miraglio Mellano è perfetta al tiro e sugli sci si arrende a Oleksandra Merkushyna (Ucraina) e Valerie Krizova (Repubblica Ceca). Se i primi non reggono con gli altri staffettisti, lo stesso non si può dire dei cechi, che danno battaglia fino alla fine per il bronzo e nella prima frazione chiudono al secondo posto, proprio davanti all’Italia. Nella seconda frazione Gautero è brava a riprendersi con il poligono in piedi e chiude al secondo posto, a 40″3 dalla Germania.

Nicola Giordano viene superato alla prima sessione di tiro dal francese Judicael Perrillat Bottonet ma consolida il podio, anche perché Tomas Sucharda (Repubblica Ceca) accusa un giro di penalità. L’azzurro potrebbe approfittare delle tre ricariche usate dalla Germania al secondo poligono, ma anche lui – così come Perrillat Bottonet – deve sparare otto colpi per evitare la penalità. Si entra così in ultima frazione con Germania davanti a Francia (+14″7) e Italia (+50″6): è doppia sfida per l’oro e per il bronzo, con i transalpini che trovano dunque il sorpasso all’Italia in testa al medagliere.

Gli azzurri sudano solo dopo il primo poligono della prima frazione, quando Vladimir Kocmanek si avvicina a 7″ da Carollo, salvo poi essere rispedito a 12″ dopo gli ultimi spari e a 16″ al traguardo.

Una grandissima soddisfazione, dunque, per il quartetto di Cuneo, che si allena ad Entracque con lo Sci Club Entracque Alpi Marittime sotto l’attenta cura degli allenatori Alessandro Fiandino, Amos Pepino, Roberto Biarese e Tommaso Custodero. Parte di questo bronzo è anche loro.

c.s.