A Racconigi il recital “Campioni della memoria. Lo sport e le leggi razziali”

Sabato 28 gennaio alle 20.45, il Soms ricorderà gli sportivi perseguitati dalle leggi razziali

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Si inserisce nel fitto calendario di eventi, organizzati in occasione della giornata della memoria, l’iniziativa dell’Associazione culturale “Progetto Cantoregi”, in collaborazione con L’Istituto Arimondi Eula. Si tratterà di un recital, dal titolo “Campioni della memoria. Lo sport e le leggi razziali”, che nasce da un’idea di Marco Pautasso. Presidente del “Progetto Cantoregi”, nonchè vicepresidente del Salone Internazionale del Libro di Torino, Pautasso ha realizzato il podcast “Fuoriclasse”, da una delle quali puntate il recital prende forma.

Il palcoscenico della “Soms” (Società Operaia di Mutuo Soccorso) di Racconigi ospiterà le storie delle stelle dello sport internazionale travolte dalla persecuzione nazista e fascista. A seguito dell’approvazione delle leggi razziali, infatti, gli ebrei furono esclusi dalla società, da qualsiasi tipo di servizio o attività pubblica. Tra le tante limitazioni imposte, ci furono anche quelle riguardanti lo sport, dal quale vennero allontanati tutti gli atleti di razza ebraica, al fine di ‘bonificare’, come si disse, il mondo dello sport. Giovani promesse o stelle affermate, ex campioni, di tutte le età, allenatori, intere generazioni di uomini e di donne, che avevano dedicato la propria vita allo sport, portando anche lustro alla propria nazione di appartenenza, furono perseguitate e annientate dalle leggi razziali.

Un recital per ricordare e rendere onore a sportivi d’eccellenza, ma soprattutto esseri umani. Le loro storie verranno rievocate tramite musiche, serivizi di cronaca dell’epoca ed interviste di repertorio, per far emergere dal buio dell’oblio toccanti vicende umane e sportive. Il palco diventa quindi pietoso “sudario” su cui scorrono e si svelano i volti e i corpi martoriati di Arpad Weisz, giocatore e allenatore del Bologna, morto ad Auschwitz a 47 anni o di Julius Hirsh, calciatore tedesco, primo ebreo in Nazionale, arrestato dallo Gestapo e anche lui ucciso ad Auschwitz. Tra i tanti anche Ernst Egri Erbstein che, scampato alle persecuzioni e ai campi di sterminio, morì con la squadra del “Grande Torino” nella tragedia di Superga del 1949.

L’evento, ad ingresso libero, si terrà sabato 28 gennaio alle ore 20.45 presso la Soms di Racconigi, in via Costa 23. Sul palco lo stesso Marco Pautasso, affiancato da alcuni studenti dell’istituto Arimondi Eula di Racconigi.

Info: 349.2459042 – [email protected]