«Siamo sempre più vicini alle comunità»

Tecnoedil diventa Egea Acque: «Costanti investimenti per un servizio idrico di qualità»

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La società albese Te­cnoedil Spa ora si chia­ma Egea Acque Spa. Rimane invariato l’assetto societario che conferma l’appartenenza di Egea Acque al 100% al Gruppo Egea e rimane invariata, sottolineano dalla realtà multiservizi albese, «anche la qualità dei servizi». «La decisione di procedere con il cambio di denominazione – proseguono dal Gruppo Egea – «nasce dalla ne­cessità di rendere sempre più riconoscibile l’azienda agli occhi del territorio e della comunità, favorendone la trasparenza an­che in termini di servizio erogato». Egea Acque opera prevalentemente nel territorio cuneese nell’ambito di: gestione degli acquedotti e delle reti idriche; ser­vizi pubblici di captazione e di erogazione dell’acqua; fognatura e depurazione delle acque reflue; laboratorio di analisi; co­struzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, quali impianti di trattamento acque, anche in­du­striali. La sua rete si estende per 2.200 chilometri e raggiunge oltre 50 co­muni, con più di 82mila utenze come servizio idrico integrato, in tutta Italia quale gestore di impianti idrici.
Il legame dell’azienda con la Granda affonda le radici nel tempo. «Nel 1997 – evidenziano dalla sede centrale – Egea apre le porte ai soci pubblici; i Comuni entrano nella multiservizi con quote societarie ed Egea diventa così azienda mista pubblico-privata. Nello stesso anno, con l’acquisizione del 100% del capitale di Tecnoedil Spa, Egea si rafforza nel settore dell’acqua potabile con i pozzi del Roero e con la gestione del servizio idrico del territorio. Nel 2003, viene in­stal­lato ad Al­ba un innovativo po­tabilizzatore a membrane di ultrafiltrazione, il primo in Italia con questo tipo di tecnologia, che produce 150 litri al secondo di acqua potabile. Tecnoedil, ora Egea Acque, fa parte del Con­sorzio Aeta, costituito assieme ad Alse e Alpi Acque».
«Il Piano Industriale del Gruppo – aggiungono da Egea – prevede in­­vestimenti per oltre 100 mi­lioni di euro volti a potenziare l’in­tero apparato impiantistico, a par­tire dal sistema di interconnessione delle reti per garantire la disponibilità della risorsa idrica in tutte le situazioni. Non è sicuramente da meno l’esigenza di un miglioramento ambientale. È stato facile per chi si occupa di servizio idrico sposare la svolta sostenibile». «Grazie a una ge­stione attenta delle risorse – conclude l’azienda -, Egea Acque ga­rantisce un servizio affidabile, con tariffe più basse rispetto a quanto mediamente applicato in Granda e anche in confronto alla me­dia nazionale. Nelle aree ge­stite da Egea, grazie agli investimenti nella diversificazione del­le fonti di approvvigionamento e nel potenziamento del monitoraggio, non è stato necessario adottare ordinanze di restrizione per l’utilizzo di acqua potabile».