Nizza capitale della cultura 2028. Il sostegno di Cuneo

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Da sinistra): Assessore Luca Serale, Laurence Navalesi, consigliere con delega ai rapporti transfrontalieri della municipalità di Nizza, Elisabetta Castellano, Presidente Com.it.es Nizza, Sindaca Patrizia Manassero

Cuneo, insieme a San Remo, Imperia, Genova e Torino, è a fianco di Nizza nella candidatura a Capitale europea della cultura 2028. Questa collaborazione intende “dimostrare che la cultura può diventare una leva determinante di impegno, solidarietà con il territorio e agire per il bene comune”, si legge nella domanda di candidatura.

Di questo hanno parlato la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e il sindaco di Nizza metropolitana Christian Estrosi, in un incontro che si è svolto lo scorso 20 gennaio nella città della Costa Azzurra, in concomitanza con l’evento tradizionale di inizio anno con la comunità italiana residente a Nizza a Villa Masséna sulla Promenade. All’incontro ha partecipato anche il vicesindaco con delega alle Relazioni Internazionali, Luca Serale. Da parte del sindaco Estrosi, parole di ringraziamento sono state espresse a Cuneo in particolare per essersi associata a Nizza nel sostenere la candidatura.

“Nel 2024 celebreremo il 60° anniversario del gemellaggio Cuneo-Nizza: è in quest’ottica di città gemellate che Cuneo sostiene la candidatura di Nizza a capitale europea della cultura 2028” spiega la sindaca Patrizia Manassero. “Il gemellaggio è uno strumento oggi forse non così alla moda ma ha una sua storia e permette di tenere collegati enti locali, i loro amministratori, i territori e i loro abitanti. La storia ha disegnato confini ma le persone si sono spostate in modo più naturale, come sempre avviene. A noi oggi il compito di lavorare oltre i confini attraverso le relazioni internazionali e tutte le opportunità che i fondi europei danno per la cooperazione internazionale ed extra territoriale, tenendo insieme la comunità francese e italiana attorno a progetti che guardano all’ambiente, alla salute, alla sostenibilità e al benessere delle persone”.

(Da sinistra): Assessore Luca Serale, Giuseppe Fossati (vice sindaco Imperia) Sindaca Patrizia Manassero, Giacomo Agostini (campione motociclismo, Christian Estrosi (sindaco di Nizza) Console Generale Caterina Gioiella, Laurence Navalesi (consigliere con delega ai rapporti transfrontalieri della municipalità di Nizza), e infine Elisabetta Castellano, Presidente Com.it.es Nizza

“Connettere l’inatteso” lo slogan scelto dalla città francese per la candidatura, declinato lungo tre assi (innovazione artistica, solidarietà, sobrietà), con l’obiettivo di “affidare ad artisti e creatori di tutti gli orizzonti la costruzione di un modello di società più rispettoso del mondo vivente, più responsabile e che ricrei valori condivisi” spiega il sito istituzionale. “Le nostre politiche sono in perfetta coerenza con i punti di forza evidenziati da Nizza nel programma di pre-selezione”, la sottolineaturadell’assessore alla cultura Cristina Clerico. “Quando sarà il tempo opportuno, volentieri ci renderemo disponibili per contribuire a questo bellissimo progetto”.

Le tappe della selezione:

Il Ministero della Cultura francese ha raccolto le candidature e una giuria europea indipendente compirà una pre-selezione. La rosa di 4 città pre-selezionate verrà resa nota a fine febbraio-inizio marzo. In autunno le finaliste dovranno quindi presentare un “dossier di selezione”. La città vincitrice sarà annunciata dalla Commissione europea entro la fine 2023. Il territorio implicato dall’iniziativa è di 2413 km2 e coinvolge 832.000 abitanti.